RIBERA – È stato fermato a un posto di blocco dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Sciacca (provincia di Agrigento), lungo la statale 115, all’altezza dell’uscita per Ribera: è finito così in manette un insospettabile commerciante 23enne.
Era notte quando i militari dell’Arma gli hanno imposto l’Alt. Il giovane ha sin da subito mostrato un evidente nervosismo, che è aumentato quando i carabinieri, oltre ai documenti, gli hanno chiesto di scendere dell’auto per poterla ispezionare.
Nel corso della successiva perquisizione veicolare, dalla parte sottostante al sedile di guida sono saltati fuori 5 panetti di hashish, tenuti ben nascosti, del peso complessivo di quasi mezzo chilo, subito sequestrati dai militari.
Il giovane, in quel momento, non ha saputo fornire alcuna giustificazione in merito alla droga ritrovata. Gli stupefacenti recuperati avrebbero potuto fruttare, se ceduti al dettaglio, alcune migliaia di euro.
Per il 23enne sono pertanto scattate le manette ai polsi con l’accusa di possesso di droga ai fini di spaccio. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’operazione svolta rientra in una serie di attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti, disposta dal comando provinciale carabinieri di Agrigento. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati vari i blitz effettuati in tutta la provincia dai militari dell’Arma. In particolare, nelle ultime ore, a Raffadali (provincia di Agrigento) sono stati arrestati un nigeriano 18enne e un pizzaiolo 30enne di Lampedusa (provincia di Agrigento). Considerevole anche la quantità di droga sequestrata, in particolare di hashish e marijuana.