Coronavirus in Sicilia, ci sono 3 morti: 75 nuovi casi, 21 sono ospiti della comunità di Biagio Conte – I DATI

PALERMO – Secondo l’ultimo bollettino diramato dal Ministero della Salute e disponibile sul portale dedicato all’emergenza sanitaria, sono 75 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime ore in Sicilia. La Regione comunica che dei nuovi casi positivi di oggi, 21 sono ospiti della comunità Missione Speranza e Carità di Biagio Conte di Palermo.

I tamponi effettuati sull’isola sono stati 3.102, un numero inferiore rispetto a quello diffuso negli scorsi giorni (qui il bollettino di ieri).

Al numero dei nuovi positivi va aggiunto quello dei decessi, che sale a 3. Tra gli attuali positivi (+32, per un totale di 2.348), 203 risultano ricoverati con sintomi (+9 rispetto a ieri), 14 in Terapia Intensiva (+1). I rimanenti, invece, si trovano al momento in isolamento domiciliare.

I positivi provincia per provincia – Dati

  • Palermo +43;
  • Caltanissetta +13;
  • Catania +6;
  • Messina +5;
  • Ragusa +3;
  • Siracusa +2;
  • Trapani +2;
  • Agrigento +1;
  • Enna +0.

La situazione dell’emergenza sanitaria in Sicilia

Preoccupa la situazione della struttura Missione Speranza e Carità di Biagio Conte a Palermo, dove negli ultimi giorni si è registrato un nuovo focolaio. La Regione Siciliana, a seguito delle richieste d’aiuto del frate e dei suoi assistiti, ha iniziato a monitorare l’andamento dei contagi e ha determinato una nuova “zona rossa”.

Visto l’aumento dell’emergenza sanitaria in Sicilia, il presidente della Regione Nello Musumeci non esclude la possibilità di nuove misure restrittive, anche locali, per evitare il peggio. Inoltre, nelle prossime settimane dovrebbero essere disponibili nuovi posti letto negli ospedali per fronteggiare i problemi degli ospedali.

Altre situazione preoccupante si è registrata negli scorsi giorni a Enna, dove una turista giunta dalla Spagna e successivamente risultata positiva al Covid-19 ha provocato l’immediata reazione dell’Asp ennese alla ricerca dei contatti diretti della donna (Qui è possibile conoscere i dettagli utili sulla procedura di tracciamento).

Nonostante le misure preventive messe in atto dalle autorità competenti, anche le due giornate elettorali hanno provocato momenti di preoccupazione per quanto riguarda la situazione dell’emergenza sanitaria. In particolare a Misterbianco, in provincia di Catania, padre e figlia avrebbero violato la quarantena per recarsi in ufficio e ai seggi elettorali.

Nella zona industriale del capoluogo etneo, inoltre, alcuni casi sono stati accertati negli scorsi giorni nel centro smistamento di Poste Italiane. Fortunatamente, per il centro sarebbe stata immediatamente decisa la chiusura (per iniziativa dello stesso direttore), con il successivo avvio delle procedure di rito per il contenimento dei contagi da parte dell’Asp provinciale.

Immagine di repertorio