Power2Innovate, progetto dedicato ai giovani imprenditori del Sud

CATANIA – Grande debutto nella mattinata di oggi a Napoli per Power2Innovate, progetto ideato dall’azienda catanese Cogipower al fine di dare spazio alle idee innovative dei giovani imprenditori nei settori agroalimentare, ICT ed energia.

Power2Innovative ha accolto a braccia aperte progetti innovativi già dallo scorso luglio, mese in cui è stato lanciato il progetto. I brillanti giovani imprenditori targati “Made in Sud” avranno l’opportunità di mettere in pratica le proprie intuizioni grazie al supporto di strutture professionali, le quali metteranno a disposizione una guida di esperti qualificati oltre ad una base economica su cui partire.

Presenti all’evento Mimmo Costanzo, CEO di Cogipower, Davide Dattoli (Talent Garden), Riccardo Luna (Digital Champion), Carlo Mammola (Argan Capital), Alessandra Clemente (Giovanial Comune di Napoli), Valerio De Molli (The European House Ambrosetti), Luigi Nicolais (CNR), Giovanni De Lisi, Simone Panfilo e Fabrizio Perrone, questi ultimi amministratori delegati di tre startup meridionali di successo, rispettivamente Greenrail, LovetheSign e Buzzoole. 

Per l’amministratore delegato di Cogipower, è una chiamata di idee quella portata avanti dalla sua azienda: «Il margine di crescita del Sud è potenzialmente infinito grazie alle sue risorse e alla sua capacità di rilanciarsi economicamente. L’economia di oggi – spiega Costanzo – è totalmente cambiata: abbiamo vissuto in un periodo storico dove il sistema economico si muoveva attraverso una macchina top down, vale a dire un sistema dove i grandi investitori puntavano su dei settori ritenuti strategici per avere la certezza di commercializzare il prodotto; adesso però l’economia viene sposata dagli investitori in maniera totalmente diversa: viene cercata una mancanza reale, un problema, ed è lì che si investe. Il processo non scorre fluido, il nuovo imprenditore idealizza e rende prodotto ciò che ha pensato e costruito».

Valerio De Molli appoggia Costanzo: «Stiamo notando ottimi segnali di ripresa. È arrivato il momento di capire se il Sud ha questa marcia in più, ci aspettiamo soprattutto che gli oltre cento miliardi di euro stanziati per la Coesione Territoriale 2014-2020 siano sfruttati al meglio. Il ruolo di rilanciare il meridione spetta soprattutto alle start up innovative, già presenti nelle regioni più attrattive come Sicilia, Calabria e Puglia».

Inoltre, il CEO dell’azienda di Tremestieri Etneo, ha voluto indicare ai giovani imprenditori come affrontare questo nuovo sistema economico : «Bisogna avere l’approccio giusto per giocarsi tutte le carte che si hanno, è necessario affrontare tutte le sfide, sia personali che professionali, con la giusta determinazione. Passare dal problema alla soluzione, la crisi oggi è colta come un’opportunità. I requisiti importanti da avere sono le soft skills, quindi le capacità gestionali e manageriali, il teamworking, la pianificazione del tempo, le possibilità di comunicazione, e l’essere sartoriali: innovare l’impresa facendo fronte a delle proposte tagliate su misura dai clienti. Questi ragazzi hanno della passione, della fame di conoscenza, possiedono una creatività che gli dà quella marcia in più: sono loro che possono aprire una nuova fase economica per il Sud».