Controlli nella movida, droga e sospensioni attività: sanzioni per circa 30mila euro

Controlli nella movida, droga e sospensioni attività: sanzioni per circa 30mila euro

AGRIGENTO – Nel fine settimana appena trascorso, il comando provinciale dei carabinieri ha fatto scattare un vasto dispositivo di controllo ad Agrigento, finalizzato a prevenire ogni forma di illegalità. Sul campo è scesa una vera e propria task force dell’Arma, costituita anche da militari specializzati del Nucleo antisofisticazioni e del Nucleo ispettorato lavoro.

Una trentina di carabinieri si sono piazzati in vari angoli della città e soprattutto nelle aree più critiche e nel centro storico presidiato in modo massiccio. In poche ore, sono state identificate circa 100 persone e nei numerosi posti di blocco effettuati sono state elevate una decina di sanzioni al codice della strada, in particolare per guida pericolosa e uso del telefono cellulare.

In particolare, lungo i vicoli del centro di Agrigento, durante le ore della movida, hanno notato alcuni ragazzi con un atteggiamento sospetto. Dopo un primo controllo di identificazione, è scattata una verifica più approfondita con delle perquisizioni. Dalle tasche dei pantaloni di due giovani, sono saltate fuori alcune dosi di hashish e i due sono stati pertanto segnalati alla locale Prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.

Sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri, inoltre, sono finiti alcuni locali di intrattenimento che si trovano nel centro storico e dediti alla somministrazione di alimenti e bevande. Ed è qui che sono scattate le verifiche degli specialisti dell’Arma.

In particolare, in un locale pubblico i carabinieri del Nas e del Nil hanno scoperto che il titolare non aveva rispettato le necessarie condizioni igieniche per la preparazione degli alimenti e aveva installato un sistema di videosorveglianza all’interno senza la prevista autorizzazione del competente Ispettorato del lavoro. Inoltre, è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero e pertanto è stata subito disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale e la denuncia all’autorità giudiziaria per il gestore.

In un altro locale del centro, lungo il viale della vittoria, i militari hanno constatato la mancanza dei sistemi di auto-controllo haccp e la presenza di tre lavoratori in nero, disponendo anche in questo caso la sospensione dell’attività.

Complessivamente, al termine delle verifiche sono state applicate sanzioni amministrative per un totale complessivo di circa 30mila euro.