Beni confiscati alla mafia riassegnati a Castellammare del Golfo

Beni confiscati alla mafia riassegnati a Castellammare del Golfo

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Ridare nuova utilità sociale ai beni appartenuti e sequestrati ai mafiosi. E’ questo l’intento del Comune di Castellammare del Golfo che, attraverso un bando, sta assegnando un bene confiscato alla mafia in contrada Crociferi. Proprio negli ultimi giorni le parole, intercettate in carcere, del boss Salvatore Riina hanno rimarcato quanto Cosa Nostra sia infastidita e danneggiata dalle confische.

L’iter del bando del Comune procederà domani con la presentazione delle istanze di assegnazione del bene a titolo gratuito. Il bene, tramite il progetto di gestione dell’immobile denominato “Casa nostra”, diventerà un centro diurno per disabili mentali. Per la sua ristrutturazione saranno impiegati i fondi regionali dell’assessorato alla Famiglia, il quale ha finanziato il progetto di riqualificazione presentato dall’amministrazione comunale per un importo di 35mila euro.

Intanto è stato pubblicato anche l’avviso di selezione per la concessione gratuita, trentennale, di un altro bene in contrada Balata d’Inici, assegnato al Comune nel 2009. Anche in questo caso il bene potrà essere concesso a titolo gratuito dopo la selezione dei partecipanti al bando. Si tratta di un fondo rustico che sarà destinato alla realizzazione di un centro raccolta e tutela di specie animali mediterranei in via di estinzione, così come previsto nel decreto di assegnazione. Prima dell’assegnazione, però, occorrerò ottenere il finanziamento regionale per la ristrutturazione.