PALERMO – Uno degli argomenti più delicati riguardante il territorio siciliano è da sempre stato il fenomeno delle trivellazioni, poiché la corsa al petrolio porterà profitti solo alle compagnie petrolifere mentre rappresenta un rischio inaccettabile per l’ambiente, l’economia e il benessere delle comunità costiere.
In merito Sicilia Nazione ha chiesto all’Ars di indire un referendum abrogativo contro l’articolo 38 dello “Sblocca Italia” e l’articolo 35 del decreto Passera, entrambi firmati dal presidente della quarta Commissione, Giampiero Trizzino.
Uno dei più agguerriti sostenitori della battaglia contro le trivellazioni è il coordinatore nazionale di Sicilia Nazione, Gaetano Armao, che afferma: “Prendiamo atto della risposta positiva di alcuni parlamentari, tra i quali l’intero gruppo del Movimento 5 Stelle. Ci auguriamo di ricevere molte altre risposte positive e che il voto dell’Ars di mercoledì prossimo si allinei a quello delle altre regioni che hanno già deliberato per l’indizione del referendum. Le risorse della Sicilia non possono essere sfruttate in modo indiscriminato, trasferendo peraltro a Roma ogni introito finanziario. Il saccheggio dei nostri territori deve cessare una volta per tutte”.
