Domani le autopsie sui corpi delle cinque vittime di Casteldaccia

Domani le autopsie sui corpi delle cinque vittime di Casteldaccia

CASTELDACCIA – Si dovrà attendere domani per le autopsie sui corpi dei cinque operai morti dopo il tragico episodio tra le fognature palermitane di Casteldaccia. Indagano le Autorità per fare chiarezza sull’incidente.

Le autopsie domani a Palermo

Sono state posticipiate le autopsie delle cinque vittime che verranno effettuate domani al Policlinico di Palermo. La fissazione degli esami medico-legali, accertamenti irripetibili, potrebbe portare ai primi avvisi di garanzia: un atto necessario per dare la possibilità alle parti offese nella vicenda di nominare propri consulenti in modo che possano partecipare alle autopsie.

La ricostruzione del caso

Sul tragico episodio ha aperto un’indagine per omicidio colposo plurimo la Procura di Termini Imerese. Secondo una prima ricostruzione, alcune delle vittime erano dipendenti della Quadrifoglio Group la quale si era aggiudicata, in subappalto dalla Tek, i lavori di manutenzione della rete fognaria di Casteldaccia e di altri Comuni.

L’operato, esternalizzato da Amap, non avrebbe previsto la discesa nell’impianto limitandosi allo spurgo dei tombini dalla strada. La sonda dell’auto-spurgo, che avrebbero dovuto calare dall’esterno si sarebbe bloccata e gli operai avrebbero chiesto il permesso al direttore dei lavori di Amap di scendere sotto terra. Il tappo sarebbe successivamente saltato investendo i primi tre dipendenti con liquami e gas letali e facendoli precipitare nella vasca sottostante.

Altri tre operai avrebbero provato a soccorrere i colleghi calandosi giù per il tombino ma fallendo, infatti due sono morti e uno è in fin di vita.

L’obiettivo delle indagini

Le indagini puntano a chiarire eventuali falle nella sicurezza – nessuno degli operai indossava mascherine -, con quali criteri fosse stato selezionato il personale che non sarebbe stato specializzato e non avrebbe seguito corsi di sicurezza e perché il tecnico Amap ha autorizzato le vittime a scendere nella stanza dell’impianto.

C’è da chiarire anche la catena di responsabilità nella vigilanza sui lavori subappaltati alla ditta.