PALERMO – Un ordinario servizio notturno trasformato in un incubo per i dipendenti dell’Amat.
Intorno all’una, è stato rubato un furgone all’Amat, l’azienda municipalizzata dei trasporti, con all’interno un operaio che con altri colleghi stava lavorando nel quartiere Cep.
L’aggressione e il furto del furgone
I dipendenti dell’Amat si trovavano sul posto per rifare alcune strisce pedonali in zona. All’improvviso, alcuni ladri hanno fatto il blitz.
Dopo aver visto lo sportello del furgone aperto, i malviventi sono entrati sul mezzo per tentare il furto, ma vi hanno trovato dentro uno dei lavoratori.
A quel punto hanno deciso di scaraventarlo fuori dall’abitacolo in corsa, incuranti delle sorti per la salute del povero malcapitato. I dipendenti dell’azienda hanno allertato i mezzi di soccorso e le Forze dell’Ordine, denunciando l’accaduto.
Le condizioni dell’operario ferito
Dopo l’arrivo dei soccorsi, la vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale “Villa Sofia” di Palermo. Secondo una prima riscostruzione, l’uomo ha riportato ferite e diverse fratture.
In base a informazioni provenienti da fonti aziendali, il veicolo è stato rinvenuto nel primo pomeriggio in via Bronte, situata nel quartiere di Borgo Nuovo.
Il sindaco Lagalla esprime condanna per l’accaduto
“I fatti che si sono registrati stanotte nel quartiere Cep ai danni di una squadra dell’Amat impegnata nel rifacimento delle strisce pedonali sono di estrema gravità. Esprimo ferma condanna di quanto accaduto con l’auspicio che possano, al più presto, essere individuati i responsabili“. Questo è quanto afferma il sindaco del capoluogo siciliano Roberto Lagalla.
“Al dipendente Amat rimasto ferito in questo episodio e agli autisti dell’Amat che negli ultimi sono stati vittime di aggressione sui mezzi vanno la mia vicinanza e la mia solidarietà”.
La necessità di un comitato d’urgenza per l’ordine e la sicurezza sull’Amat
Il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta denuncia: “C’è un serio allarme sicurezza. È urgente convocare un comitato per l’ordine e la sicurezza sull’Amat, ho già contattato il sindaco”.
“Ormai le aggressioni a nostri dipendenti, soprattutto autisti, sono all’ordine del giorno, bisogna intervenire. L’episodio del Cep è gravissimo, il nostro operatore ha rischiato la vita. Non possiamo aspettare il morto”.
