Dal G7 una soluzione diplomatica per evitare una escalation

Dal G7 una soluzione diplomatica per evitare una escalation

Il presidente degli Stato Uniti Joe Biden ha comunicato nella notte italiana l’intenzione di convocare una riunione del G7per coordinare una risposta diplomatica unitaria allo sfrontato attacco dell’Iran” verso Israele. Il G7 ha presidenza italiana quindi sarà il capo del Governo Giorgia Meloni ad aprire i lavori che vedranno riuniti in video conferenza Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e appunto Stati Uniti. L’obiettivo è trovare una soluzioni diplomatica che eviti una risposta israeliana agli attacchi iraniani.

Netanyahu ha già la sua vittoria ha detto Joe Biden

Per convincere Benjamin Netanyahu, nuovamente contestato nelle scorse settimane dallo stesso popolo israeliano, a non rispondere all’attacco di Teheran, il presidente Usa Joe Biden ha ricordato al leader i risultati già ottenuto nella guerra contro Hamas. In un altro comunicato condiviso dalla Casa Bianca, Biden ha spiegato: “Ho detto che Israele ha dimostrato una notevole capacità di difendersi e sconfiggere anche attacchi senza precedenti, inviando un chiaro messaggio ai suoi nemici che non possono minacciare efficacemente la sicurezza di Israele”. Un chiaro tentativo evitare una controffensiva che potrebbe scatenare una guerra regionale dagli effetti globali.

La premier Meloni: “Forte preoccupazione”

La video conferenza del G7 si terrà nel primo pomeriggio di oggi. A comunicarlo è stata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, leader del G7 attualmente di presidenza italiana. Anche l’Italia sosterrà una risposta diplomatica condannando gli attacchi iraniani su Israele. “Il Governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele” ha scritto su X la presidente del Consiglio. “Esprimiamo forte preoccupazione per una destabilizzazione ulteriore della regione e continuiamo a lavorare per evitarla”. Ai microfoni di Rtl 102.5 è intervenuto anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, allineandosi con l’obiettivo di stoppare ogni altra operazione militare. “Spero che il governo israeliano adotti una linea cauta. Spero che non ci sarà un contrattacco al contrattacco”, ha detto il titolare della Farnesina in radio.