CALTANISSETTA – In una vasta operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Caltanissetta, è stata portata alla luce una frode significativa nel settore della compravendita di autoveicoli. Oltre 100 autovetture sono state vendute a prezzi concorrenziali dopo che i venditori avevano manomesso i contachilometri, truffando così gli acquirenti e alterando il reale valore di mercato dei veicoli.
L’indagine, che ha preso le mosse dall’analisi periodica delle compravendite effettuate da diverse concessionarie, ha visto l’incrocio di dati con quelli della motorizzazione civile, delle case madri dei veicoli, e di un servizio dedicato offerto dal portale dell’automobilista, in particolare riguardo le revisioni periodiche. Questo scrupoloso lavoro di verifica ha permesso di identificare chiaramente i casi di manomissione del contachilometro.
Il risultato delle indagini ha svelato che alcuni rivenditori avevano praticato lo “schilometraggio” dei veicoli, vendendoli poi a clienti ignari e ottenendo vantaggi economici ingiustificati. In totale, sono state sequestrate 110 autovetture, con una riduzione fraudolenta dei chilometri segnati sui contachilometri per un totale di 10 milioni di chilometri. La frode ha generato un guadagno illecito stimato in circa 400.000 euro, frutto dell’incremento dei prezzi di vendita rispetto al valore reale dei veicoli.
L’operazione ha tuttavia messo in luce anche un aspetto positivo: ulteriori verifiche nella provincia hanno confermato che numerosi operatori del settore risultano essere pienamente in regola, dimostrando l’affidabilità e la trasparenza della maggior parte degli attori nel mercato degli autoveicoli. Questo contrasta fortemente con le azioni fraudolente di una minoranza, ribadendo l’importanza della vigilanza e dell’onestà nel settore.
