Duomo di Catania, cuore pulsante del capoluogo etneo: storia, tour e curiosità

Duomo di Catania, cuore pulsante del capoluogo etneo: storia, tour e curiosità

CATANIA – Il Duomo di Catania è senza ombra di dubbio il cuore pulsante della città, luogo storico di ritrovo, oltre che una vera e propria pietra miliare… e molto altro ancora. Non si può dire di aver visitato il capoluogo etneo, infatti, senza aver visto – e conosciuto a fondo – il Duomo. Dunque, chi meglio di noi può guidarvi nel tour? Pronti? Partenza… via!

Un po’ di storia

Più volte distrutto e riedificato dopo i terremoti e le eruzioni vulcaniche che si sono susseguite nel tempo, il Duomo di Catania racchiude in sé una storia che affonda le radici nei secoli.

Fu costruito, per la prima volta, tra il 1078 e il 1093 sulle rovine delle Terme Achilliane risalenti ai Romani, su iniziativa del conte Ruggero.

Nel 1169 un potente sisma lo distrusse quasi del tutto, lasciando intatta solo la parte absidale. Poi nel 1194 un incendio lo danneggiò e, ancora, nel 1693 il terremoto del Val di Noto diede il colpo di grazia e, per l’ennesima volta, fu ricostruita.

Ancora oggi sono visibili i resti normanni: alto transetto, due torrioni mozzi e tre absidi semicircolari le quali sono composte da grossi blocchi di pietra lavica, la maggior parte ricavata da edifici romani di età imperiale. Nella ricostruzione settecentesca, poi, porzioni di muro d’ambito e muro di prospetto sono stati inglobati.

Piazza Duomo e la Cattedrale

Collocato alla fine della via Etnea, arteria principale di Catania, il Duomo è il centro assoluto della città etnea e si trova nell’omonima piazza. In essa confluiscono anche altre due importanti strade: Via Giuseppe Garibaldi e Via Vittorio Emanuele.

A nord della piazza Duomo si trova il Palazzo degli Elefanti, che ospita il Municipio della città. Dalla parte opposta, c’è la celebre Fontana dell’Amenano, detta “Acqua o linzolu“, dato che l’acqua che scorre produce un effetto cascata che ricorda un lenzuolo.

Alle spalle, si trova la famosissima Pescheria di Catania, antico mercato del pesce della città. Accanto alla Fontana, è collocato il Palazzo dei Chierici che ospita il Museo Diocesano ed è la sede della Prefettura.

Al centro di Piazza Duomo si può notare il simbolo di Catania: u Liotru, ovvero un elefante in basalto nero sormontato da un obelisco e posizionato al centro della Fontana dell’Elefante.

Conoscete la storia dell’elefantino? No? Leggete il nostro articolo: Link.

Proprio sul lato est della piazza si trova il Duomo, la Cattedrale di Sant’Agata, patrona della città, che si festeggia il 4 e 5 febbraio.

Se vuoi sapere tutto sulla Festa di Sant’Agata, ecco la nostra guida: Link e un itinerario nei luoghi agatini: Link.

Infine, Porta Uzeda è un altro punto di interesse che collega la Cattedrale con il Palazzo dei Chierici ed è la porta che si apre nelle mura cinquecentesche di Carlo V e, oltrepassandola, si arriva al Porto di Catania e agli Archi della Marina, chiamati così perché un tempo sotto vi passava il mare.

Tour del Duomo: Esterno

Partendo dall’esterno, possiamo dire che il prospetto del Duomo di Catania è a tre ordini compositi in stile corinzio e attico completamente in marmo di Carrara. Il primo è costituito da sei colonne di granito provenienti forse dal Teatro Romano. Anche il secondo ha sei colonne grandi e due piccole poste ai lati del finestrone centrale.

Tutti gli ordini sono arricchiti con statue marmoree: Sant’Agata al centro sulla porta centrale, Sant’Euplio a destra e San Berillo a sinistra.

Il portone principale in legno è costituito da trentadue formelle scolpite, che illustrano episodi della vita e del martirio della patrona, stemmi di alcuni papi e simboli della cristianità.

Ai lati della porta centrale sono poste le statue in marmo di san Pietro e san Paolo. La cupola, sull’abside, con colonne e finestroni che illuminano la chiesa, è del 1802.

La torre campanaria fu distrutta negli anni a seguito dei forti terremoti. Allo stato attuale, possiamo dire che la campana che si trova in cima, rifusa ben 6 volte, è la terza più grande d’Italia, dopo la quella della basilica di San Pietro in Roma e quella del Duomo di Milano.

Si accede al sagrato attraverso una scalinata in marmo che culmina in una cancellata in ferro battuto ornata con 10 santi in bronzo.

Il sagrato è diviso dalla piazza del Duomo da una balaustra in pietra bianca ornata con 5 grandi statue di santi in marmo di Carrara.

Tour del Duomo: Interno

L’interno della Cattedrale rispecchia tutta la magnificenza dell’esterno. Si presenta con una pianta a croce latina, ripartita in 3 navate. In quella di destra, si trova il battistero protetto da una cancellata in ferro battuto. Di fronte al primo altare è collocata la tomba del grande musicista catanese Vincenzo Bellini in marmo bianco e bronzo.

Per partire all’esplorazione dei luoghi di Vincenzo Bellini, ecco il nostro itinerario ad hoc: Link.

Proseguendo si trova la cappella laterale dedicata alla Vergine dell’Incoronazione. In fondo alla navata di destra si erge, invece, quella più cara a tutti i catanesi: la cappella dedicata a Sant’Agata, protetta da una cancellata in ferro battuto.

Nella parete sinistra si apre la porta dorata finemente decorata che dà accesso alla camera sotterranea chiamata ‘a cammaredda (la cameretta), dove si custodisce il busto reliquario della Patrona e lo scrigno con le sue reliquie.

Nella cappella, decorata da un affresco che raffigura santa Lucia che prega sulla tomba di sant’Agata per invocare la guarigione della madre inferma, vi è il monumento funebre del viceré Ferdinando Acugna, devoto della martire Agata.

Sull’altare, poi, è situato un bassorilievo rappresentante sant’Agata incoronata da Dio con san Pietro e san Paolo con gli evangelisti.

L’altare maggiore, in stile normanno, è in marmo policromo e sulla sommità è presente una base in argento che ospita il busto della Patrona durante i Festeggiamenti Agatini.

Infine, da non trascurare è l’organo del 1877, la cui parte lignea fu rifatta nel 1926 da Giambattista Sangiorgio e poi fu trasferito sulla parete interna della facciata, proprio dove vi è la cantoria.

Il Duomo per i Catanesi

Più di un luogo sacro, più di un semplice punto di ritrovo, il Duomo di Catania rappresenta la vera essenza dei Catanesi. Proprio qui si vivono i momenti più intensi della vita cittadina, oltre che le occasioni solenni, come per esempio la Festa di Sant’Agata.

Non si può spiegare a parole, una sensazione di appartenenza senza precedenti. Ammirando il Duomo ci si sente piccoli, ma grandi nello stesso tempo.