PALERMO – Quattro provvedimenti di divieto di accesso tra le zone palermitane del centro cittadino e dello stadio.
I provvedimenti
Le ultime ore del 2023 si sono chiuse così per tre giovani palermitani. Precisamente i provvedimenti sono stati imposti in tre aree del centro cittadino e uno nello stadio.
I ragazzi sono stati protagonisti di condotte contro la legge, localizzate proprio in quelle zone.
L’episodio del 5 giugno
Lo scorso 5 giugno, una pattuglia della polizia in via Michele Del Bono, ha incrociato una moto con due giovani sopra. Per evitare il controllo degli agenti, i due hanno invertito il senso di marcia, percorrendo il marciapiedi e rifugiandosi a Borgo Vecchio.
Uno dei due è fuggito a piedi, pur essendo stato riconosciuto dai poliziotti. Il secondo è stato raggiunto dagli agenti e ha opposto resistenza.
Quest’ultimo ha poi invocato ed ottenuto l’aiuto di alcuni individui che hanno consentito la fuga del giovane e provocato ferite alle autorità.
Nei confronti di entrambi è stato disposto il Dacur ovvero il divieto di accesso nella zona teatro degli eventi compresa tra le vie Libertà e Borgo Vecchio.
Per il ragazzo che ha provocato lo scontro con gli agenti, la durata del divieto è stata imposta di tre anni mentre per l’altro che aveva tentato la fuga, due anni.
Altro Dacur
Altro Dacur poi per un 28enne palermitano che per sfuggire a un controllo di polizia diede vita a una fuga per le strade del Borgo Vecchio, schiantandosi sugli arredi urbani.
Non riuscendo a fuggire a piedi anche questo ha iniziato uno scontro con i poliziotti.
Il cittadino è stato infine sottoposto al divieto di accesso nelle strade e nei locali della zona per tre anni.
Il Daspo
È stato infine emesso un provvedimento di “Daspo fuori contesto” per un ultimo ragazzo. Il cittadino per i prossimi due anni non potrà assistere in presenza a manifestazioni nazionali calcistiche, anche non di natura agonistica.