CATANIA – Ennesimo caso di violenza domestica. Lo scorso 26 dicembre, sarebbe scoppiato un litigio tra una coppia, residente in Via Gabriele D’Annunzio a Catania.
A seguito della segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza, sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania.
Le indagini
Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno identificato un 64enne e la moglie 53enne. Quest’ultima ha dichiarato l’ennesimo episodio di gelosia da parte del marito, che aveva portato la donna a chiedere l’intervento della Polizia di Stato.
Il 64enne era solito controllare il telefono della moglie, alla ricerca di tracce di possibili tradimenti. La sera precedente, l’uomo avrebbe sottratto alla moglie il cellulare e, colto da uno scatto d’ira, l’avrebbe scaraventato sul pavimento. Un episodio che aveva profondamente turbato la donna che si era rifugiata nella propria abitazione.
Il mattino seguente era stata la figlia ad allertare il 112. Quest’ultima, terrorizzata dalle urla del padre che era giunto dinanzi alla porta di casa e cercava di entrare.
Le minacce agli agenti di polizia
All’arrivo degli agenti, l’uomo ha proseguito la sua condotta, minacciando la donna proprio per aver chiamato la polizia.
Nonostante i ripetuti inviti a mantenere la calma, l’uomo si è scagliato contro i poliziotti, minacciandoli. Dopo averlo fermato, è stato accompagnato negli uffici della Questura.
Scatta la detenzione domiciliare per il marito
Una volta accolta la denuncia della 53enne, l’uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
La segnalazione della moglie riporta la storia di oppressione, soprusi, violenze fisiche e verbali che la donna ha dovuto subire.
Il P.M. di turno ne ha disposto gli arresti domiciliari in diversa abitazione.
