L’idea di campo sportivo: un luogo di valori sociali, ancor prima che sportivi

L’idea di campo sportivo: un luogo di valori sociali, ancor prima che sportivi

SICILIA – Uno dei maggiori contesti di ritrovo sociale nei contesti di provincia è senza dubbio lo sport, con i suoi impianti (campi o palazzetti nella maggior parte dei casi), che ancor prima di vedere lo sport professionistico protagonista, riesce ad essere collante sociale soprattutto nel mondo giovanile.

Il campo sportivo come contesto sociale

Spesso anche per combattere la dispersione giovanile, si è ricorso moltissime volte allo sport, nel caso locale e nazionale italiano il calcio in primis, dimostrazione ne sono nell’ambito cattolico gli oratori, piuttosto che altri casi; anche intellettuali di livello internazionale come Jean Paul Sartre, Eugenio Montale, Umberto Saba, Thoma Eliot o Pierpaolo Pasolini vedono il calcio come qualcosa di positivo, o come disse quest’ultimo citato “Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo“.

Il campo sportivo di Aci Castello

Il caso del campo sportivo di Aci Castello

Uno dei casi in cui il campo sportivo ha rilanciato socialmente un territorio lo si può riscontrare ad Aci Castello, luogo in cui dopo molto tempo, è stato rivalorizzato il campo di via Oliva San Mauro come racconta l’assessore comunale allo Sport ed ecologia Salvo Danubio raccontando che “il campo era inutilizzato da molto tempo e grazie al rifacimento del manto, degli spogliatoi, di spazi attigui ad esso e persino l’ex biglietteria, oggi a causa di tutte queste migliorie, il campo ha attratto squadre locali per allenarsi, “Città di Acireale” su tutte, e soprattutto si svolgono numerosi tornei giovanili, vedendo impegnati sia giovani castellesi, che del resto della zona“.

Il campo sportivo di Maletto intitolato a Stefano Bonina

Il caso del campo sportivo di Maletto

Altro caso in cui il campo sportivo valorizzato “aiuta il territorio” è il caso di Maletto, dove recentemente è stato intitolato al presidente storico Stefano Bonina, un tempo massimo dirigente  della squadra calcistica della città della fragola, venuto a mancare nel 2014 a causa della sla; proprio così con entusiamo ed orgoglio al tempo stesso, il figlio Andrea spiega che “finalmente il campo sportivo di Maletto torna ai vecchi splendori, ci sarà un costante miglioramento, s’incomincierà proprio con un torneo giovanile under 17 che coinvolgerà moltissimi giovanissimi, fino al memorial benefico in onore di mio padre previsto per giugno 2024“.