PALERMO – Una storia calcistica romantica quella di Mathias Emanuel Lo Piccolo. Il tredicenne con un handicap al braccio destro, nonostante la disabilità è riuscito ad allenarsi con gli esordienti della FCD Virtus Olimpia di via Castelforte. Il sogno diventato realtà è stato possibile grazie all’aiuto della Cgil ed il continuo sostegno da parte dei genitori insieme anche alla maestra del ragazzo.
Il premio ritirato dai genitori
Proprio ai genitori Vincenza e Filippo è stato consegnato il premio “Sport e Famiglia 2023”. Il riconoscimento è stato dato dall’Associazione nazionale stelle palme e collari d’oro, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Palermo.
Così c’è scritto sulla targa donata ai genitori: “Alla famiglia di Mathias Emanuel Lo Piccolo per essere stata guida al figlio accompagnandolo nel percorso dove il gioco, si è gradualmente trasformato in un’attività sportiva costruendo e consolidando i principi cardini che poi rafforzano come il rispetto delle regole”.
Gli anni delle medie e la richiesta alla Cgil
Ad iniziare il percorso di Mathias è stata l’insegnante di sostegno delle medie. Infatti, nel 2022 ha chiesto a Calogero Audino, responsabile delle politiche per la disabilità, di inserire il suo alunno nel mondo di quello sport che tanto ama.
Comincia così il lavoro di Audino che riesce ad avere contatti con il comitato territoriale disabilità del Comune, con il referente allo Sport Tano Piraino e con l’assessora alle Politiche sociali Rosi Pennino.
Finalmente in campo
Il responsabile è riuscito infine ad includere Mathias in una squadra di calcio a 5: la Virtus Olimpia. Il ragazzo è stato accolto con grande calore dalla squadra e il merito va anche al mister Alessio Cacciato.
Queste le parole di Calogero Audino: “La Cgil nelle sue politiche parte sempre dal bisogno degli altri. Dal 9 gennaio di quest’anno Mathias si è allenato con la squadra di calcio esordienti della FCD Virtus Olimpia di via Castelforte, grazie anche alla disponibilità dell’allenatore Alessio Cacciato“.
E aggiunge poi: “D’accordo con la famiglia, abbiamo portato avanti questo progetto di inclusione, inserendo Mathias in una squadra di normodotati, anche perché il ragazzino è bravo in tanti sport, nei quali si è cimentato superando ogni difficoltà anche fisica, dalla pallacanestro al ping pong alla pallavolo, come ha dimostrato nei progetti promossi dalla scuola.
Ma è col calcio, attività in cui ha sempre giocato a livello amatoriale o fra gli spazi del quartiere, che esprime veramente la sua passione per lo sport“.
Fonte foto Ansa Sicilia
