Maltrattamenti in famiglia e illecito trasporto di rifiuti nel Ragusano

Maltrattamenti in famiglia e illecito trasporto di rifiuti nel Ragusano

RAGUSA – Prosegue l’attività di contrasto ai fenomeni criminali in materia ambientale e in ambito familiare da parte dei carabinieri del comando provinciale di Ragusa.

Nei giorni scorsi, i carabinieri della compagnia di Vittoria, hanno svolto attività di polizia giudiziaria ed esecuzioni di ordinanze emesse dall’autorità giudiziaria.

Maltrattamenti contro la madre a Comiso

Nello specifico, a Comiso, i militari della locale Stazione hanno dato esecuzione a una ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari in istituto di cura, emessa dal Tribunale Ordinario di Ragusa, nei confronti di B.R., giovane vittoriese di 31 anni, per reati in ambito familiare e in particolare per maltrattamenti contro la madre.

I carabinieri, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, hanno dato impulso ad attività di polizia giudiziaria che ha permesso di riscostruire la condotta di B.R. che è stata valutata dall’A.G. meritevole di essere contenuta con la misura restrittiva applicatagli.

Atti persecutori in danno della ex-moglie

Sempre a Comiso, si aprono le porte del carcere per F.R., tunisino di 32 anni, già sottoposto alla misura cautelare dell’avvicinamento per atti persecutori in danno della ex-moglie.

I carabinieri, nell’espletamento dei servizi d’istituto, hanno potuto documentare varie violazioni delle prescrizioni imposte dal divieto di avvicinamento e informato costantemente l’autorità giudiziaria che ha ritenuto necessario il collocamento del F.R. all’interno dell’istituto carcerario.

Illecito trasporto di rifiuti a Scoglitti

A Scoglitti, frazione del Comune di Vittoria, i militari della Stazione hanno operato un controllo di un autocarro in transito. Da verifiche esperite sul posto i militari hanno identificato il conducente in S.L., originario di Gela di 40 anni, apprendendo che detto veicolo era impiegato per l’illecito trasporto di rifiuti e in particolare 600 kg. di materiale plastico.

Dopo aver posto sotto sequestro i rifiuti affidandoli a una ditta specializzata, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà S.L. all’Autorità Giudiziaria per il reato di illecito trasporto di rifiuti.