Reggiana-Palermo, prima vittoria dei rosanero e segnali confortanti dai nuovi arrivi

Reggiana-Palermo, prima vittoria dei rosanero e segnali confortanti dai nuovi arrivi

PALERMO – Il Palermo torna da Reggio Emilia con una vittoria sofferta, ma meritata. Non deve trarre in inganno il risultato finale, 3 a 1 per i rosanero, perché la Reggiana ha venduto cara la pelle e, benché in inferiorità numerica per l’espulsione di Marcandalli al 42° minuto del primo tempo per fallo da ultimo uomo su Segre, è rimasta in partita fino agli ultimi minuti di recupero quando Soleri, su preciso cross da sinistra di Valente, ha fatto secco Bardi con un violento colpo di testa.

È doveroso a questo punto tessere le lodi del n. 27 in maglia rosa che ancora una volta ha tolto le castagne dal fuoco ai compagni segnando il gol che ha spento definitivamente le velleità degli uomini di Nesta. Soleri è l’emblema del giocatore affidabile, che si fa trovare sempre pronto, serio professionista dal rendimento più che positivo sebbene poco utilizzato. Mai una lamentela da Soleri malgrado le troppe partenze dalla panchina.

Mentre sono da sottolineare i buoni debutti in maglia rosa di Lund, che è partito titolare e ha agito con personalità da esterno sinistro di difesa e di Henderson, che è entrato al 27° minuto della ripresa al posto di Vasic e si è mosso con intelligenza e aggressività, è giusto dare meriti a due esponenti della vecchia guardia, Valente e , appunto, Soleri che da subentrati hanno dato un grosso contribuito alla vittoria.

La partita si era messa subito bene per gli uomini di Corini in vantaggio all’8° minuto di gioco con Lucioni, abilissimo a ribadire in rete un pallone respinto da Bardi su un forte tiro dal limite di Lund, ma poi i granata, a tratti apparsi invasati per il furore agonistico con il quale aggredivano ogni avversario malgrado l’inferiorità numerica, nell’unica incertezza difensiva dei rosa riuscivano a pareggiare al 20° della ripresa con Lanini che segnava con un tiro scagliato a due passi dalla porta difesa da Pigliacelli.

La svolta della partita si è avuta sei minuti dopo con il gol di testa di Segre su bel cross da sinistra di Di Mariano.

Da quel momento i granata, ormai sfiancati, hanno rallentato il ritmo ed è cominciata per i rosa la sagra delle occasioni sprecate: al 51° Insigne, al 68° Di Mariano, al 77° Aurelio e al 94° Mateju hanno fallito delle grosse occasioni da rete. Poi al 95° c’ha pensato Soleri a chiudere la partita.

Appuntamento per sabato al Barbera alle 18,30 contro la Feralpisalò quando Corini potrà avere a disposizione anche Di Francesco.