Stop al Reddito di cittadinanza, la Sicilia è in testa per sms dall’Inps

Stop al Reddito di cittadinanza, la Sicilia è in testa per sms dall’Inps

SICILIA – La Sicilia è la regione in cui sono arrivati più messaggi da parte dell’Inps per comunicare la “fine del Reddito di cittadinanza. Al momento, se si considerano gli sms inviati a fine agosto, sono 8.900 le famiglie che non potranno più usufruirne (a Catania sono 2.222, a Palermo 2.914). Secondo i dati diffusi dall’Inps, in tutta Italia si contano, con gli ultimi messaggi arrivati, altri 33.765 stop al sussidio, per aver raggiunto il limite di mensilità nel 2023.

Uno sguardo all’Italia

La città in cui sono arrivati più messaggi di stop dall’Inps è Napoli. Sono 5.275 le famiglie interessate in questo secondo invio di fine agosto (dopo i 21.063 di fine luglio). In totale in Campania ne sono arrivati 8.649. In Calabria sono state coinvolte 2.991 famiglie (a Cosenza sono 1.002); nel Lazio se ne contano 2.967 (2.229 a Roma) e in Puglia 2.692.

Cosa fare dopo aver ricevuto il messaggio dall’Inps

Coloro che hanno ricevuto il messaggio o che lo riceveranno nei prossimi mesi, dal 1° settembre potranno fare domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Se in possesso dei requisiti necessari, i soggetti interessati inizieranno un percorso di professionalizzazione e di inserimento lavorativo di 12 mesi. Durante quest’esperienza, potranno ricevere un contributo di 350 euro mensili.

Le istruzioni per accedere al SFL

Per accedere al SFL, è necessario:

  • mandare la domanda;
  • sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD);
  • contattare almeno tre Agenzie per il Lavoro;
  • sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato;
  • avviare un’iniziativa di attivazione al lavoro come indicata nel Patto di servizio.