Fondi del PNRR, ministro Fitto propone il definanziamento

Fondi del PNRR, ministro Fitto propone il definanziamento

PALERMO – Erano stati finanziati a Palermo 1.204,96 milioni per i Fondi del PNRR, ma la proposta presentata dal ministro Raffaele Fitto in Parlamento, prevede un definanziamento di risorse per 354,08 milioni. È emerso dai dati elaborati da Openpolis.

La proposta di revisione dell’esecutivo deve però essere validata dalla Istituzioni Europee. Il governo ha giustificato questa scelta spiegando che si tratta di investimenti che in gran parte finanziano progetti in essere e cioè ideati prima dell’avvio del Pnrr e spesso non in linea con vincoli e criteri richiesti dall’Ue o si tratta di progetti che, per come sono stati ideati, rischiano di non essere completati entro il 2026.

L’impatto del definanziamento sui comuni e città

Tuttavia, un analogo ridimensionamento avrebbe un impatto di rilievo per gli enti locali, soprattutto per i comuni e le città metropolitane. Questa scelta ha suscitato diverse controversie, nonostante il Governo abbia garantito che i progetti che rientrano nei finanziamenti tagliati saranno comunque realizzati utilizzando altre fonti di finanziamento.

Le informazioni riguardanti la distribuzione geografica dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegnati ai comuni e alle città metropolitane sono prese dal sito web easy.it, gestito dalla Fondazione Ifel.

I dettagli sugli investimenti che subiranno tagli provengono invece dalle indicazioni fornite dalla cabina di regia. È importante – nuovamente – sottolineare che la proposta di modifica al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentata dal governo è ancora in fase di valutazione e deve ottenere l’approvazione dalle istituzioni europee prima di poter essere considerata definitiva.

Tagli proposti in Sicilia per provincia

A Palermo erano stati finanziati 1204,96 milioni, e la proposta prevede un definanziamento di risorse per 354,08 milioni (-29,3%); a Catania i finanziamenti ammontavano a 1050,89 e sono stati ridotti di 369,23 milioni (-35,13%); a Messina i finanziamenti ammontavano a 763,58 milioni e nel sono stati definanziati 273,88 (-35,86%); a Siracusa i finanziamenti ammontavano a 204,73 milioni e sono stati definanziati 91,9 milioni (-44,88%); a Ragusa i finanziamenti ammontavano a 191,91 milioni e sono stati definanziati 80,22 milioni (-41,8%); a Enna i finanziamenti ammontavano a 79,62 milioni, sono stati definanziati 37.86 milioni (-47,55%); a Caltanissetta erano stati finanziati 134,3 milioni, sono stati definanziati 61,97 (-46,14%); ad Agrigento erano stati finanziati 249,09 milioni, sono stati definanziati 143,18 milioni (-57,48%); a Trapani erano stati finanziati 249,92 milioni, sono stati definanziati 77,57 (-31,03%). Il totale in Sicilia dei fondi finanziati era di 4.129 milioni, sono stati definziati 1.489,89 milioni (-36,08%).

In foto in ministro Fitto