“Il Re del gelato” di Cristina Cassar Scalia

“Il Re del gelato” di Cristina Cassar Scalia

Sembra sia allergica al riposo la penna prolifica di Cristina Cassar Scalia, la scrittrice originaria di Noto ma catanese di adozione, che ha dato vita al personaggio in divisa da poliziotta Giovanna Guarrasi, detta Vanina, nata a Palermo ma che adesso, all’età di 39 anni, vive e lavora a Catania. Nel capoluogo siciliano la Guarrasi ha lasciato molte orme indelebili nella sezione antimafia, mossa dal senso di giustizia e legalità per la divisa che indossa e dal sempre vivo tormento per la morte del padre, un ispettore di polizia ucciso venti anni prima dalla mafia.

Un peso sul cuore alleggerito dal ricordo di un mare calmo vissuto con il pm Paolo Malfitano. Qualche volta le è capitato di riavvolgere il nastro carico di pensieri incisi e mai sbiaditi, poi la nuvola si accorge della lacrima offesa e la ferita riparte dimentica della poesia.

Da Palermo a Milano prima di atterrare a Catania, dove il tutore della legge sarà chiamato a dipanare una fitta rete di mistero avvolta attorno a un omicidio.

“Più rifletteva, più si accorgeva di quanto si sentisse straniera in un posto che, a rigor di logica, avrebbe dovuto sentire un po’ come casa sua… Era tornata in Sicilia. Catania, Palermo, cosa cambiava? Sempre Sicilia era. Invece non era così. Vanina era palermitana e palermitana restava, fino al midollo”.

È proprio nella città alle pendici dell’Etna che il vicequestore aggiunto Guarrasi viene trasferito per guidare la sezione “Reati contro la persona” della Squadra Mobile.

Con la scrittura breve “Il Re del gelato“, Cristina Cassar Scalia presenta un nuovo romanzo giallo attraverso il quale l’indomabile investigatrice Vanina Guarrasi conduce le indagini sull’omicidio del titolare di una famosa catena di gelaterie. Agostino Lomonaco viene trovato morto dietro il bancone della sua prima gelateria a cui lui, per ovvie ragioni, era particolarmente affezionato. L’ indizio da non trascurare anticipa di qualche giorno l’omicidio con un presunto avvelenamento dei clienti per mezzo di pillole nascoste nelle vaschette di gelato.

La squadra del vicequestore Guarrasi si adopera nelle singolari competenze che fanno da corollario alla psicologia investigativa del capo.

È noto il carattere agrodolce di Vanina Guarrasi, affezionata fumatrice, una frana in cucina e per questo golosa di cibi pronti, calorici, consumati sul divano durante la visione dei suoi amati film d’epoca in bianco e nero. Il vicequestore Vanina Guarrasi si scioglie come neve al sole davanti ai fotogrammi storici quanto la memoria che riavvolge la pellicola del tempo.

La poliziotta è però nemica agguerrita delle vie traverse che oscurano il traguardo dell’azione. Non le importa del giudizio contrario a ciò che per lei è legge non scritta sui codici vigenti in Italia ma impressa a letteri cubitali sulle fragilità umane.

Vanina e Giulia, l’amica single ansiosa di prendere a morsi la vita, Vanina e la signora Bettina, sua vicina di casa, una quasi nonna che la coccola con delizie gastronomiche farcite di materno affetto.

In ufficio Vanina può contare su fidati ed eccellenti collaboratori che rispondono al nome di Marta Bonazzoli, Fragapane, Spanò, Nunnari e il dirigente della squadra mobile Tito Macchia. Con ognuno di loro la Guarrasi condivide un rapporto di squadra educato alla stima reciproca nell’adempimento degli ordini suggeriti dal capo. Ombra nell’ombra di Vanina, il sovraintendente Spanò anticipa con lo sguardo ogni pensiero del vicequestore lasciato scorrere nel fiume di indizi e informazioni segrete. Tito Macchia è il grande capo, due metri per centoventi chili di peso, l’ispettrice Marta Bonazzoli una trentenne bresciana dalla figura sottile, vegetariana e sportiva.

Questa volta l’indagine in corso richiede una massiccia dose di intuito, giacché l’azione criminale delle pillole nelle vaschette di gelato mal si collima con l’omicidio.

Chi e perché ha ucciso Lomonaco? Che genere di sostanza era contenuta nelle pillole ingerite dai clienti della gelateria? Il panico ha sconvolto così tanto che, assaliti dalla paura di essere stati vittime di un avvelenamento, i clienti della gelateria sono stati costretti a far ricorso alle cure mediche.

Quattro gli indagati, su un solo nome si concentra l’attività investigativa della squadra al completo. Corinna Lomonaco, la figlia di Agostino è per tutti la sospettata numero uno, non per Vanina Guarrasi però, il vicequestore sposta l’attenzione su altri indizi lasciati cadere da altre mani. Due figli, la moglie di Lomonaco e Ruggero Cammarata, un vecchio collaboratore del povero Agostino, e forse amante della di lui moglie. Che sia il mite Ruggero il vero padre di Corinna?

Con le traiettorie in diagonale di un romanzo giallo non mancano i colpi di scena subito depistati da un nuovo, molto più eloquente indizio. Il raggio d’azione si espone al rischio di fallire la soluzione dell’enigma se alla guida della macchina investigativa manca l’acume di una divisa ben istruita a centrare il movente.
Di tale ghirigori sul campo di prove indiziarie ne è consapevole Cristina Cassar Scalia quando ha disegnato con le parole la sua Vanina Guarrasi divenuta patrimonio letterario siciliano anche, e non solo, per le espressioni dialettali sparse nella serie di libri ambientati nella patria del sole.

I sei gialli editi da Einaudi approfittano dei misteri inquietanti per decantare le bellezze naturali intorno alle quali si muove con destrezza l’iconica poliziotta palermitana. Da est a ovest dell’isola più grande del Mediterraneo, il calore del cuore siciliano vince la competizione con la stella accesa di giorno e di notte.
Presenti nelle classifiche dei libri più venduti in Italia, i libri di Cristina Cassar Scalia si sono meritati l’attesissimo primo ciak. “Vanina Guarrasi” è il titolo della nuova serie Mediaset prodotta da Palomar per la regia di Davide Marengo. La versione cinematografica dell’opera avrà come protagonista la bellissima attrice siciliana Giusy Buscemi, vincitrice del concorso di Miss Italia nel 2012. In questi giorni, Catania è un set a cielo aperto per le riprese della fiction che andrà in onda nella nuova stagione televisiva 2023/ 2024.

sara

Credit Foto Google/IBS