San Gregorio di Catania, furti al cimitero in aumento: ladri rubano statuetta di Sant’Anna

San Gregorio di Catania, furti al cimitero in aumento: ladri rubano statuetta di Sant’Anna

SAN GREGORIO DI CATANIA – Piccoli furti nel cimitero di San Gregorio di Catania. Da tempo, dopo la messa in quiescenza del custode del cimitero, sono aumentati i furtarelli fra le tombe del camposanto.

Fin quando si è trattato dei fiori i malcapitati non hanno esternato alcuna lamentela ma quando si è passati ai vasetti in rame o addirittura alle statuette allora la cittadinanza ha cominciato a denunciare i fatti.

La denuncia di Alessandro Coppola

È quanto ha fatto Alessandro Coppola, sangregorese, dopo aver scoperto che la statuetta di Sant’Anna, da quarant’anni a corredo della tomba di famiglia, è stata rubata.

Ogni sabato vado al cimitero per far visita a mio padre – ha spiegato Coppola – anche questo sabato sono andato e ho scoperto che la statua di S. Anna da 40 anni posizionata nella vetrinetta della tomba, non c’era più. Il lucchetto era rotto e la statua trafugata“.

Un gesto assai meschino, – ha continuato Coppola – spero che non sia opera di un sangregorese perché sarebbe un doppio affronto nei confronti di mio padre cittadino tanto rispettato a San Gregorio”.

“Spero che le istituzioni provvedano per ovviare a queste spiacevoli situazioni vergognose“, ha concluso.

Maggiore sorveglianza

Intanto i cittadini sono intervenuti coralmente sui social elencando ognuno di loro le proprie disavventure. “Spesso materiale trafugato nei cimiteri viene poi rivenduto ai mercatini delle pulci“, sostiene un cittadino.

La gente chiede maggiore sorveglianza, magari con telecamere.

Intanto l’assessorato ai Servizi cimiteriali della scorsa amministrazione, nel mese di maggio, appena due mesi fa, “ha esternalizzato i servizi affidandoli a una ditta esterna. La durata del contratto è di quattro mesi, quindi fino al mese di agosto, per un importo appena superiore ai 14mila euro“. 

Nell’intervallo di tempo intercorso dopo il pensionamento dell’addetto al cimitero, i servizi sono stati affidati al personale Puc (Progetti utili alla collettività) e al personale del servizio Civico per la sorveglianza e le piccole manutenzioni.

I servizi che la ditta dovrà, invece, espletare sono i seguenti: “operazioni di accessi e sorveglianza, trasporto delle salme all`interno del cimitero comunale con relative tumulazioni, esumazioni, estumulazioni ed eventuali inumazioni, traslazioni di salme e resti mortali“.

Le parole di Cambria 

L’assessore ai Lavori pubblici, Salvo Cambria, già assessore con la stessa delega nella trascorsa amministrazione, si è dedicato all’installazione di telecamere di videosorveglianza in alcune aree del paese.

Mi sono occupato di videosorvegliare alcune aree del paese – ha spiegato Cambria – e in collaborazione con la polizia locale abbiamo ottenuto degli ottimi risultati. Al cimitero non avevo pensato perché non si era reso necessario il nostro intervento”.

“A quanto pare – ha concluso l’assessore – bisogna intervenire anche qui, per garantire decoro e rispetto per i nostri defunti“.

Articolo a cura di Alfio Patti