Aggressioni e minacce alla convivente, la costringeva anche a compiere atti di autolesionismo

Aggressioni e minacce alla convivente, la costringeva anche a compiere atti di autolesionismo

PALERMO – La Polizia di Stato, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere disposta dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, ha arrestato un palermitano ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti e sequestro di persona con l’aggravante della continuazione, operati nei confronti della compagna convivente.

Le indagini

Le indagini, con le quali si è giunti all’emissione della misura cautelare, svolte dagli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza “Bagheria”, hanno consentito di accertare come ormai dall’agosto del 2021 sino a oggi, il giovane, con offese, ingiurie, aggressioni, anche fisiche e minacce di morte avesse vessato la donna costringendola anche ad atti di autolesionismo e l’avesse addirittura rinchiusa sottochiave per impedirle di uscire di casa.

Ai fini della compilazione del grave quadro indiziario, i poliziotti hanno, inoltre, verificato come la vittima, nel corso dell’ultimo anno, avesse acquistato ben 7 paia di occhiali, evidentemente costretta a sostituire le montature danneggiate a seguito delle aggressioni subite.

In carcere

Gli elementi raccolti sono stati condivisi con l’autorità giudiziaria che ne ha richiesto l’applicazione della misura cautelare in carcere.

Il giovane si trova nel carcere di Termini Imerese.

Giova precisare che l’odierno destinatario di misura restrittiva, è, allo stato, indiziato in merito ai reati contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.