MASCALUCIA – L’Istituto “Concetto Marchesi” di Mascalucia si rivela ancora una volta leader nella ricerca ed applicazione di nuove metodologie da attuare nello studio delle STEAMS con la partecipazione a un LTTA (Learning/ Training/ Teaching Activities) del progetto Erasmus + VET “No One Stays behind!” – NSB – che si svolgerà dal 8 al 12 maggio 2023 a Maribor, in Slovenia, con altri tre istituti secondari di Portogallo, Turchia e Cipro e il prestigioso centro di formazione belga EfVET.
Nella mobilità il “Marchesi” è rappresentato dalle docenti Cinzia Claudia La Rosa, coordinatrice del progetto e docente di Lingua Inglese, e da Marisa Ferriolo, docente di Scienze.
L’Istituto “Concetto Marchesi” proporrà ai partner una presentazione multimediale, un emaze, realizzati dalle prof.sse Marisa Ferriolo e Valeria Labruna, sulle metodologie STEAMS che da tempo vengono utilizzate all’interno della didattica dei tre indirizzi, Liceo classico, Liceo Scientifico e Istituto tecnico a indirizzo Chimico.
Il progetto Erasmus NSB ha come principali obiettivi quelli di promuovere una didattica digitale non finalizzata a se stessa ma al raggiungimento di competenze di tutti gli studenti in particolare modo dei NEET, cioè di quella parte di popolazione scolastica che non si applica negli studi, non lavora e non accede a formazione; di supportare la figura del mentor all’interno delle istituzioni scolastiche, come agevolatore e supporto ai docenti nello sviluppo ed utilizzo di strumenti digitali.
A tal proposito l’Istituto “Concetto Marchesi” è responsabile all’interno del progetto Erasmus della realizzazione di uno dei quattro prodotti finali: R2, ” l’eBook del mentor… in 1 minuto” ideato e realizzato dalla coordinatrice del progetto, prof.ssa La Rosa tramite un work in progress di una presentazione Canva.
Le parole della Dirigente Sciuto
“È nel DNA del ‘C. Marchesi’ – sottolinea la Dirigente Scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciuto – la capacità di coniugare tradizione e innovazione per la formazione delle nuove generazioni e il dialogo col territorio“.
Articolo redatto in collaborazione con Mimma Furneri