CATANIA – Si è recentemente concluso il progetto di orientamento universitario “OUI, ovunque da qui” organizzato dall’Università di Catania con i fondi del PNRR che ha coinvolto gli studenti delle classi quinte dell’Istituto e che nei prossimi due anni interesserà le attuali classi quarte e terze.
Prima fase
Il progetto è stato articolato in tre fasi: una prima fase, svoltasi il 17 febbraio nell’aula magna dell’istituto, durante la quale sono intervenuti la psicologa dott.ssa Daniela Catania e il prof. Cosimo Fortuna del corso di laurea in chimica che ha presentato l’offerta formativa dell’Università di Catania e ha illustrato l’importanza della formazione superiore nello sviluppo delle competenze professionali, l’orientamento alla scelta del percorso universitario, i settori del lavoro e gli sbocchi occupazionali e professionali, il concetto di autoefficacia nei processi di apprendimento e nella gestione delle metodologie di studio, Soft & digital skill.
Seconda fase
Una seconda fase in cui le docenti del corso di laurea in scienza della formazione e la psicologa dott.ssa Imbrogliera Chiara sono intervenute sugli aspetti motivazionali connessi alla scelta del corso di laurea e hanno esposto le problematiche relative al rapido cambiamento del mondo del lavoro.
Terza fase
La terza fase, infine, si è svolta durante una delle tre giornate del Salone dello Studente (28, 29 e 30 marzo) organizzato nelle strutture del CUS e nei vari dipartimenti presenti all’interno della cittadella universitaria. In tale occasione gli studenti, accompagnati dalla prof.ssa Rosalba Carlino hanno avuto modo di visitare gli stand predisposti dai vari corsi di laurea, dalle forze armate e dai vigili del fuoco. Nella seconda parte della giornata hanno potuto frequentare alcuni laboratori didattici a scelta tra quelli proposti dai vari dipartimenti.
Si ringraziano le dott.sse Marcella Nucifora e Giusy D’agosta per la disponibilità e la professionalità dimostrata in un progetto che mira a guidare i nostri studenti alla scelta del percorso di studi che valorizzi le loro potenzialità e che possa, quindi, favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro.
Articolo redatto in collaborazione col Prof. Concetto Colombo, Responsabile Comunicazioni e pubbliche relazioni ITI “Cannizzaro”
