Furto di caditoie al Pala Cannizzaro, due fratelli di Aci Castello beccati “con le mani nel sacco”

Furto di caditoie al Pala Cannizzaro, due fratelli di Aci Castello beccati “con le mani nel sacco”

CATANIA – Arrestati due fratelli di Aci Castello, uno di 30 anni e uno di 37 – quest’ultimo noto alle Forze dell’Ordine – dai carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Acireale.

L’arresto in flagranza dei due fratelli di Aci Castello

I militari si sono recati nel palazzetto dello sport “Pala-Cannizzaro” a seguito di una segnalazione, pervenuta tramite il N.U.E, di un passante che ha notato due uomini aggirarsi furtivamente intorno alla struttura. Non appena i carabinieri hanno avuto accesso al palazzetto hanno sorpreso effettivamente due uomini intenti ad asportare dall’interno della struttura diverse caditoie, causando così grave pericolo per pedoni e veicoli, trasportandole a spalla e caricandole su una Volkswagen Polo posteggiata nelle vicinanze.

Quando i due uomini, poi identificati per il 30enne e il 37enne, hanno notato la presenza dei militari dell’Arma, hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati anche con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Radiomobile, nel frattempo sopraggiunti.

Le modalità del furto al Pala Cannizzaro

Al termine di un sopralluogo effettuato nella struttura sportiva, i carabinieri hanno constatato che i due fratelli vi si erano introdotti mediante la forzatura e rottura del cancello di ingresso laterale posto sul lato di via Napoli. I militari hanno recuperato 8 caditoie che erano state asportate dalla loro sede e le hanno restituite al responsabile della struttura. All’esito della perquisizione effettuata anche all’interno dell’auto, nella disponibilità dei due fratelli, hanno rinvenuto vari attrezzi da scasso, sottoposti a sequestro.

I carabinieri hanno messo i due uomini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto disponendo per entrambi l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora nel comune di residenza.