Vampe di San Giuseppe, individuati e denunciati 3 minorenni che hanno preso a sassate i poliziotti

Vampe di San Giuseppe, individuati e denunciati 3 minorenni che hanno preso a sassate i poliziotti

PALERMO – A Palermo sono stati individuati e denunciati tre ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, per aver ferito due poliziotti e aver causato danni alle loro auto di servizio e a diverse vetture parcheggiate. I giovani sono stati accusati di lesioni e danneggiamento in seguito a un lancio di pietre contro gli agenti intervenuti durante i controlli per contrastare l’accensione delle “vampe” di San Giuseppe.

Uno dei poliziotti è stato colpito al viso da una pietra, mentre l’altro è stato raggiunto da altre pietre lanciate dai giovani. Le indagini condotte hanno permesso di individuare i responsabili dell’episodio, che sono stati portati in commissariato e denunciati.

La situazione a Palermo, in occasione della festa di San Giuseppe, è stata caratterizzata da alcuni episodi di violenza e vandalismo. La RAP, l’azienda che si occupa della pulizia delle strade e delle piazze, ha rimosso la legna destinata ai falò in diversi quartieri della città, ma alcuni giovani hanno deciso di prendere le porte dalle scuole pubbliche per costruire i loro falò.

Si tratta di un comportamento inaccettabile, che mette a rischio l’incolumità di persone e beni. Le autorità hanno messo in campo tutti gli sforzi necessari per contrastare questi fenomeni e per garantire la sicurezza dei cittadini e delle forze dell’ordine impegnate sul campo.

È importante sensibilizzare la popolazione sulla pericolosità dei falò e sui danni che possono causare all’ambiente e alla salute delle persone. Inoltre, è necessario promuovere un uso responsabile degli spazi pubblici e la tutela del patrimonio comune.

In questo senso, l’impegno delle istituzioni e della società civile è fondamentale per prevenire episodi di violenza e per favorire una convivenza pacifica e rispettosa delle regole.

La cultura della legalità e del rispetto reciproco devono essere promosse con costanza e determinazione, per costruire una comunità più giusta e solidale.

Questa tradizione delle “vampe” risale all’Ottocento, ma purtroppo è stata accompagnata da atti di violenza, che hanno causato danni a veicoli e mezzi di soccorso. I vigili del fuoco hanno lavorato duramente per spegnere i numerosi incendi in diverse zone della città, tra cui via Imera, piazza Kalsa, via Cimbali, via Giuseppe Amari, via Luigi Galvani, via Erice e via Francesco Crispi.

La situazione è stata descritta come una “vergogna” da un vigile del fuoco, che ha riportato ferimenti a personale e danni ai mezzi. Questi atti di violenza sono inaccettabili e rischiano di mettere in pericolo la sicurezza delle persone e dei beni.