Controlli della municipale a Siracusa, Palermo e Catania

Controlli della municipale a Siracusa, Palermo e Catania

SICILIA – Agenti della polizia municipale a Siracusa, Palermo e Catania.

Fermati bracconieri del mare a Siracusa

La sezione di vigilanza della polizia municipale di Siracusa ha intensificato i controlli per prevenire e reprimere la pesca illegale all’interno dell’Area Marina Protetta. Ieri, grazie al servizio di vigilanza, in collaborazione con i volontari di “Sea Shepherd”, sono stati individuati quattro pescatori clandestini intenti a pescare illegalmente nel Varco 30, una zona completamente vietata alla pesca e ad altre attività.

I quattro bracconieri del mare, provenienti da altre province, sono stati identificati, sanzionati e deferiti all’Autorità Giudiziaria, dopo aver sequestrato le loro attrezzature da pesca. Il pescato, ancora vivo e conservato in appositi contenitori, è stato liberato immediatamente in mare.

Il nucleo di Polizia Ambientale del Comune, diretto da Angelo Rubino, si è occupato dell’operazione. I vertici del Consorzio di gestione si sono detti soddisfatti dell’operazione di contrasto alle attività illecite nella zona protetta, sottolineando la costante attenzione e la fruttuosa sinergia tra il Consorzio Plemmirio, i volontari e le forze dell’ordine preposte al controllo e al monitoraggio della costa e del mare, al fine di tutelare la preziosa biodiversità della zona protetta.

siracusa

Report sui controlli nei luoghi della movida a Palermo

La polizia municipale ha effettuato controlli nei luoghi della movida il fine settimana scorso. Sono intervenuti in piazza Rivoluzione, in via Quintino Sella (su esposto dei residenti) e in via Lanza di Scalea.

In un locale in piazza Rivoluzione, già chiuso per cinque giorni dal Suap, gli agenti sono intervenuti su segnalazione della Centrale Operativa per violazione dei sigilli. Il proprietario aveva aperto il magazzino accanto al locale con la stessa denominazione d’insegna e aveva occupato l’intera porzione di sede stradale antistante al locale, utilizzando attrezzature dell’attività chiusa. Gli agenti hanno richiesto l’intervento della Guardia di Finanza poiché il titolare utilizzava il misuratore fiscale del locale sequestrato.

Sono emerse numerose violazioni amministrative e penali, tra cui l’attività svolta priva di ogni titolo autorizzativo fiscale e l’occupazione abusiva di suolo pubblico. È stata fatta comunicazione di notizia di reato per occupazione arbitraria di suolo pubblico, deturpamento di cose di interesse storico e artistico e danneggiamento aggravato. Sono state applicate diverse contestazioni, tra cui una per l’illecita occupazione di suolo pubblico e una per la violazione del regolamento Dehors 2022.

La Guardia di Finanza ha proceduto ad altre contestazioni per gli illeciti fiscali rilevati. In un altro locale in via Quintino Sella, gli agenti hanno riscontrato numerose violazioni amministrative e penali, tra cui l’occupazione abusiva di suolo pubblico, durante un evento musicale che si svolgeva oltre l’orario consentito. Anche in questo caso, sono state applicate diverse contestazioni, tra cui una per l’illecita occupazione di suolo pubblico e una per la violazione del regolamento Dehors 2022.

Catania, intensificata l’attività di controllo con sequestri e sanzioni

L’aumento dei controlli sulle attività commerciali ha portato la polizia locale a sanzionare diversi esercizi e venditori ambulanti irregolari per un totale di oltre 30.000 euro. In particolare, il proprietario di un’officina meccanica ed elettronica in via Vicenza è stato sanzionato con un importo complessivo di 6.024 euro per non aver richiesto l’autorizzazione amministrativa e per non essere iscritto all’albo degli artigiani.

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Inoltre, sei venditori di prodotti ortofrutticoli sono stati sanzionati in diverse vie della città per l’assenza della licenza itinerante, dei requisiti professionali e dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, con un importo di 3.579 euro ciascuno. La merce posta su suolo pubblico è stata sequestrata e donata in beneficenza.

Infine, quattro attività commerciali che occupavano il suolo pubblico con tavoli e sedie senza autorizzazione sono state sanzionate con un importo di 173 euro ciascuna e gli agenti hanno richiesto l’immediato ripristino dello stato dei luoghi. Le attività si trovavano in via Luigi Sturzo, via Principe Nicola, via Etnea e via Trieste.

Foto di repertorio