TAORMINA – La scorsa settimana, la Giunta municipale di Taormina ha approvato un documento di adesione alla rete Re.a.dy, la quale è un patto tra enti locali italiani che si impegna a promuovere politiche contro la discriminazione degli orientamenti sessuali e delle identità di genere.
Il comune di Torino è il capofila della rete. Il primo cittadino di Taormina ha dichiarato che questa delibera rappresenta un atto di civiltà e una dimostrazione della cultura inclusiva della città, la quale è sempre stata un luogo di libertà e di accoglienza.
La proposta di aderire alla rete è stata avanzata dal presidente dell’Arcigay di Messina, Rosario Duca, il quale ha anche suggerito di tenere un evento a Taormina nel mese di settembre.
Cos’è il Gay Pride
Il Gay Pride è nato nel giugno del 1970 a New York, negli Stati Uniti, in seguito ai moti di Stonewall, che ebbero luogo l’anno prima. I moti di Stonewall furono una serie di proteste da parte della comunità LGBTQ+ contro le frequenti retate della polizia e le discriminazioni subite nei confronti della comunità.
Dopo quegli eventi, le persone LGBTQ+ di New York decisero di organizzare una marcia per commemorare gli avvenimenti e richiedere l’uguaglianza di trattamento e diritti civili. La marcia, denominata “Christopher Street Liberation Day March”, si svolse il 28 giugno del 1970 e rappresenta il primo Gay Pride della storia.
Da allora, l’evento è diventato una celebrazione annuale in molte parti del mondo, con l’obiettivo di promuovere l’accettazione della diversità sessuale e di genere e sostenere la lotta contro la discriminazione.
La bandiera arcobaleno è diventata un simbolo universale dell’orgoglio LGBTQ+. Fu creata nel 1978 dall’artista Gilbert Baker, con il contributo di 30 volontari, in occasione della San Francisco Gay Freedom Day Parade. Il termine “Pride” è stato scelto per rappresentare l’orgoglio della comunità LGBTQ+ per la loro identità e per il coraggio di mostrarsi al mondo.
Ogni anno, le parate dell’orgoglio in tutto il mondo attirano milioni di partecipanti e visitatori, ma la loro importanza va ben oltre una celebrazione. Rappresentano una lotta costante per i diritti e la visibilità della comunità LGBTQ+ e promuovono un messaggio di uguaglianza e accettazione.
Il primo evento in Sicilia
Il primo evento Pride in Sicilia si è tenuto a Palermo nel giugno del 2002. La manifestazione, organizzata dall’associazione LGBT+ locale “Centro di cultura omosessuale Mario Mieli”, ha visto la partecipazione di circa mille persone e si è svolta senza incidenti.
Da allora, gli eventi Pride sono diventati una celebrazione annuale in molte città siciliane, tra cui Catania, Messina e Siracusa, e sono diventati un importante momento di lotta e visibilità per la comunità LGBTQ+ della regione.
Le date confermate
Ecco l’elenco delle date confermate, aggiornato continuamente, delle parate dell’orgoglio LGBTQIA+ in Italia:
- Roma Pride: 10 giugno 2023
- Lecco Pride: 10 giugno 2023
- Foggia Pride: 10 giugno 2023
- Bergamo Pride: 17 giugno 2023
- Milano Pride: 24 giugno 2023
- Napoli Pride: 24 giugno 2023
- Abruzzo Pride: 24 giugno 2023
- Salento Pride: 1 luglio 2023
- Dolomiti Pride: 3 giugno 2023
- Palermo Pride: 24 giugno 2023
- Liguria Pride: 10 giugno 2023