Il turismo in Sicilia traino del mercato immobiliare

Il turismo in Sicilia traino del mercato immobiliare

Il mercato immobiliare siciliano ha subito inevitabilmente l’effetto della crisi che ha investito l’intero territorio italiano, la diminuzione ed il rallentamento nella tempistica delle compravendite ne è stata nel 2013 la chiara ripercussione, ma in questa situazione di disagio globale, uno spiraglio di luce sembra provenire proprio dal turismo essendo la nostra regione meta indiscussa per le vacanze sia per i connazionali che per gli stranieri.

I dati recenti indicano un movimento in questa direzione:  riguardo le compravendite immobiliari il vantaggio è rappresentato dalla flessione dei prezzi. Il costo al mq. per gli immobili d’epoca  oscilla tra i 1.500 e i 3.000 euro. Gli investitori stranieri, in particolare russi, tedeschi ed inglesi, si orientano su immobili d’epoca ed edifici rurali dove il valore aggiunto è rappresentato dai beni culturali del territorio. Mete predilette sono soprattutto le località di mare, ma non disdegnano la montagna e le località di campagna.

Volgendo lo sguardo all’ambito delle locazioni si mostra l’indiscusso successo delle case-vacanze. Si tratta non solo di quegli immobili siti in località turistiche di mare che producono reddito soprattutto nel mese di agosto quando il turismo è al culmine, ma anche di quegli appartamenti, posti nelle città principali di rilievo artistico e culturale, tradizionalmente locati per periodi medio lunghi, trasformati dai proprietari in residenze dotate di ogni comfort e fruibili per brevi soggiorni.

Ecco perché il turismo oltre che confermarsi come fondamentale per l’economia dell’isola si connette in maniera stretta al mercato immobiliare e attraverso adeguate politiche potrebbe essere il suo trampolino di lancio.

Marella Di Grande

www.immobiliaredigrande.it