Catania, l’inseguimento e l’arresto: pusher “perde il pelo ma non il vizio”

Catania, l’inseguimento e l’arresto: pusher “perde il pelo ma non il vizio”

CATANIA – I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza di detenzione ai fini di spaccio un pregiudicato catanese di 19 anni, attualmente sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia giudiziaria, già arrestato per lo stesso reato gli scorsi mesi di febbraio e novembre.

In particolare i militari dell’Arma, all’esito di una mirata attività info-investigativa, hanno avviato il monitoraggio dei movimenti del giovane, notandolo nella serata in via Capo Passero, mentre era intento a cedere un “qualcosa” ai conducenti di alcune autovetture in transito. Alla luce della condotta quanto mai sospetta, gli operanti hanno quindi raggiunto il soggetto, che alla vista dei carabinieri, ha vanamente tentato di scappare a piedi, venendo comunque bloccato dopo alcune centinaia di metri.

Nella circostanza il 19enne, durante la breve fuga, ha tentato di disfarsi di un involucro, prontamente recuperato dai militari, al cui interno sono state rinvenute 58 dosi di cocaina, per un peso complessivo di
20 grammi, già pronte per la vendita al dettaglio.

Immediata quindi la successiva perquisizione personale del pusher, che ha permesso di recuperare ulteriori 82 dosi di crack, nascoste nella tasca del giubbotto, unitamente a 935 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Il denaro e lo stupefacente, il cui valore di mercato è superiore ai 2.000 euro, sono stati sequestrati.

Il giovane è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.