Bonus “felicità” per chi adotta un cane o un gatto: tutte informazioni utili

Bonus “felicità” per chi adotta un cane o un gatto: tutte informazioni utili

ITALIA – Ribattezzato come bonus felicità, il Comune di Castel Mella, in provincia di Brescia, ha previsto un contributo fino a 200 euro in favore di soggetti che adottano o un cane o un gatto.

L’importo del sussidio, nel dettaglio, è pari a:

  • 100 euro per l’adozione di un cucciolo fino all’anno di età;
  • 200 euro per l’adozione di un cane o un gatto anziano.

In cosa consiste e come ottenerlo

Per richiedere l’adozione e il bonus, bisognerà contattare il Comune di Castel Mella al numero telefonico 030.2550833 oppure consultare il sito.

Poche ma semplici e chiare regole: ogni nucleo familiare può presentare una sola domanda per un solo animale. Ovviamente i richiedenti devono avere un ambiente idoneo per ospitare l’amico a 4 zampe e impegnarsi a prendersi cura di loro dedicandosi alle loro esigenze e al loro benessere.

Il Comune ha inoltre specificato di riservarsi il diritto di controllare che gli animali adottati stiano bene, verificandone le condizioni e lo stato di salute anche attraverso le associazioni che operano sul territorio e avvalendosi del supporto della Guardia Nazionale Ambientale.

Sono esclusi a priori, oltre agli allevamenti professionali, anche coloro che hanno riportato condanne penali in materia di maltrattamento degli animali.

Le parole del sindaco e del vicesindaco

Il sindaco Giorgio Guarneri ha espresso grande soddisfazione in merito a questa iniziativa, dichiarando quanto segue: “Le nostre famiglie dimostrano un grande attaccamento agli animali domestici. Incentivare l’adozione di animali abbandonati, spesso ospitati da canili e gattili gestiti con passione da associazioni di volontari, è un gesto di responsabilità e di attenzione verso un problema, quello dell’abbandono e del sovraffollamento delle strutture, di estrema attualità soprattutto in questi caldi mesi estivi“.

Visto che le amministrazioni comunali si fanno carico dei costi di mantenimento degli animali, risulta decisamente più economico favorire adozioni consapevoli erogando un contributo ai cittadini. Per questo mi auguro che il nostro provvedimento sia preso ad esempio anche in altri Comuni“, prosegue.

Sono convinto che la risposta dei nostri concittadini a questo bando sarà forte e convinta”, conclude speranzoso.

Siamo ben coscienti che quelle erogate sono solamente cifre simboliche – spiega il vicesindaco e promotore dell’iniziativa Daniele Mannatrizio e che di certo non cambieranno la vita di chi ha adottato o deciderà di adottare un cane o un gatto, ma per noi l’importante è dare un segnale”.

Bonus felicità: favorevoli e contrari

Il bonus felicità, però, sta già facendo discutere. Già sui social si leggono i primi commenti del popolo del web che sostiene che non si possa ripagare un gesto nobile come l’adozione di un amico a 4 zampe, perché dovrebbe provenire dal profondo del cuore.

Non si dovrebbe “spingeread avere un animale nella propria vita solo per avere un tornaconto personale, ma per riempire di gioia ogni momento, soprattutto per chi è solo.

Di contro c’è chi, invece, sostiene che il bonus felicità sia una “trovata geniale” per contrastare l’abbandono di cani e gatti, per dare loro un futuro migliore e dignitoso rispetto a quello che può offrire un canile o ambienti similari.

Iniziativa simile in Toscana

Già a maggio un’iniziativa simile era stata lanciata in Toscana. Qui l’Unione Montana dei Comuni del Mugello ha deciso di stanziare contributi fino a 400 euro per chi decide di adottare un cane nei canili locali.

Un invito rivolto ai residenti nei Comuni di Barberino di Mugello, Dicomano, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Vicchio, Scarperia e San Piero.

In questo caso saranno erogati 400 euro a chi adotta un cane in custodia del canile da almeno tre anni; 300 euro per chi prende con sé un cane di almeno 1 anno che si trova da almeno 180 giorni e fino a tre anni in canile, mentre per l’adozione di un cucciolo che non ha neppure un anno, il richiedente riceve fino a 200 euro.

E il Bonus animali domestici?

Accanto al bonus felicità, si affianca il bonus animali domestici, ma ci sono delle differenze. Quest’ultimo è una detrazione spettante per le spese veterinarie pari al 19 per cento su un tetto massimo di spesa pari a 550 euro. L’entità della franchigia rimane invariata, pari a 129,11 euro.

Le spese ammesse in detrazione sono le seguenti:

  • visite veterinarie;
  • interventi o analisi di laboratorio;
  • farmaci veterinari.

Possono usufruire della detrazione soltanto le persone che detengono animali per compagnia o per effettuare pratiche sportive.

Per ottenere lo sconto massimo, bisogna applicare la percentuale di detrazione del 19 per cento sulla somma eccedente la franchigia di 129,11 euro, entro il limite di spesa di 550 euro. Lo sconto massimo che si può ottenere, dunque, è pari a 80 euro.

Foto di repertorio