FantaSanremo, in cosa consiste il gioco più amato del Festival: perché pronunciare “Papalina”

FantaSanremo, in cosa consiste il gioco più amato del Festival: perché pronunciare “Papalina”

ITALIA – L’attesa è finita. Gli italiani, infatti, hanno atteso per settimane di vedere i loro artisti preferiti sul palco dell’Ariston.

Nei giorni precedenti all’inizio del seguitissimo Festival gli spettatori più fedeli del Festival hanno deciso di scommettere sui concorrenti che – secondo loro – hanno una maggiore possibilità di vincere.

È qui che subentra il FantaSanremo, un gioco costituito da regole ben precise: ogni partecipante ha il compito di organizzare una squadra virtuale composta da cinque cantanti in gara, uno dei quali deve essere nominato capitano.

Ogni giocatore ha a disposizione 100 Baudi (la moneta ufficiale del FantaSanremo) da sfruttare per la formazione del proprio team.

L’obiettivo del gioco è quello di guadagnare più bonus possibili al termine del Festival: a influire fortemente sul punteggio sono le classifiche finali di ogni serata.

Un ruolo determinante in questo gioco tanto amato è quello ricoperto dai cantanti in gara, i quali hanno la possibilità di far guadagnare qualche punto in più ai giocatori del FantaSanremo che hanno scommesso su di loro.

Gli artisti, infatti, possono scegliere di pronunciare visibilmente sul palco dell’Ariston una tra le due parole chiave che sicuramente vi sarà capitato di sentire, almeno una volta, durante le prime due serate: “Papalina” o “FantaSanremo“.

Pronunciando “Papalina” i giocatori guadagneranno 50 punti, mentre con la seconda 25.

Il FantaSanremo rappresenta un modo per partecipare “attivamente” al Festival più amato d’Italia consentendo al pubblico di sentirsi direttamente coinvolto.

Foto di repertorio