PALERMO – Questa mattina nella sala delle Capriate di Palazzo Steri al civico 61 di piazza Marina a Palermo, l’associazione PUSH ha presentato i risultati del progetto di ricerca trafficO2. Il progetto, basato su un’app per smartphone, punta a ridurre il traffico e l’inquinamento premiando gli utilizzatori che gestiscono i propri spostamenti in città con soluzioni alternative all’uso dell’auto privata. Tramite l’app, per ogni tratta vengono monitorati il tempo di percorrenza, il costo in euro, il costo ambientale in termini di CO2, le calorie spese e infine in punti O2, ovvero i crediti di sostenibilità ambientale.
Sviluppata nell’ambito del progetto “Smart Cities and Communities and Social Innovation” promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’applicazione è stata sottoposta per la sperimentazione agli studenti dell’Università degli Studi di Palermo. Durante tre diverse sfide chiamate S.U.V. Challenges (Sustainable Urban Values) gli studenti sono stati invitati a lasciare a casa l’auto e a muoversi in modo sostenibile – a piedi, in bici, condividendo auto e moto e con i mezzi pubblici – e, sfidando amici e colleghi, hanno migliorato le proprie abitudini di mobilità aggiudicandosi i premi messi in palio dalla rete di sponsor che ha sostenuto il progetto.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale sono intervenuti il rettore dell’Università di Palermo prof. Roberto Lagalla, l’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo Giusto Catania, la consulente dell’assessorato Regionale Mobilità e Trasporti Valentina Russo e il professore di Urbanistica arch. Ignazio Vinci, sono stati inoltre premiati gli studenti che hanno ottenuto più punti durante l’ultima sfida.
Davide Bologna
