Pnrr Sicilia, finalmente si muove qualcosa: recuperate parte per le reti idriche

Pnrr Sicilia, finalmente si muove qualcosa: recuperate parte per le reti idriche

PALERMO – Saranno recuperati 8 dei 31 progetti per le reti idriche in Sicilia, presentati dai Consorzi di bonifica per i fondi Pnrr ed esclusi nelle scorse settimane dal ministero delle Risorse agricole.

Tutti e otto rispettano i 23 parametri previsti. A spiegarlo è stato l’assessore all’Agricoltura della Regione siciliana, Toni Scilla, che ha riferito in aula all’Assemblea regionale siciliana sull’incontro avuto con il ministro Stefano Patuanelli, un faccia a faccia che l’esponente della Giunta Musumeci ha definito “assolutamente positivo“.

Degli 8 progetti 6 sono esecutivi per un valore di 45 milioni, e altri 2 sono definitivi per circa 75 milioni di euro.

Ha spiegato Scilla “Abbiamo così recuperato 121 milioni di euro. Era assurdo e ingiusto dire che i progetti presentati dai Consorzi di bonifica non erano finanziabili“.

Nella sua risposta alle opposizioni Scilla è poi tornato sulle polemiche nate dalla bocciatura dei progetti siciliani e sul dialogo avviato con Roma per il recupero di alcuni di questi: “Non ho fatto un attacco personale al ministro Patuanelli“, ha affermato l’assessore all’Agricoltura aggiungendo che il decreto con l’elenco delle opere ammesse a finanziamento “è ancora impugnabile” tuttavia, pare evidente che si stia ragionando per creare un conflitto tra Regione e Stato centrale e, continua ancora Scilla, che se dovesse servire per difendere le reali questioni saranno pronti a farlo.

L’obiettivo è quello di recuperare almeno i sei progetti esecutivi rientrati in gioco per un valore complessivo di quasi 45 milioni euro: tre sono stati presentati dal Consorzio di bonifica Trapani 1, e uno ciascuno dai consorzi Agrigento 3, Ragusa 8 e Caltagirone 7.

La road map prevede l’attesa delle verifiche sui progetti delle altre regioni ammessi al finanziamento: Scilla prosegue il suo discorso dicendo che da un primo esame emerge che molti progetti presentati hanno superato l’inserimento nella piattaforma ma non si ha la documentazione completa che giustifichi il finanziamento.

In attesa ci sono anche altri due progetti della Sicilia, definitivi, per 76 milioni di euro, messi a punto dal Consorzio di bonifica Agrigento 3. “Questi ultimi sono finiti nella tabella dei progetti finanziabili con le eventuali economie“, ha spiegato Scilla.

L’assessore regionale all’Agricoltura ha comunque assicurato all’Aula che si continuerà a lavorare con il ministro per trovare la soluzione e che si cercherà di far finanziare i 6 progetti definitivi con i soldi del Piano.

Foto di repertorio