Marijuana nascosta nello scantinato di un condominio, trovate 174 piante: un uomo agli arresti domiciliari

Marijuana nascosta nello scantinato di un condominio, trovate 174 piante: un uomo agli arresti domiciliari

PALERMO – I finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio hanno individuato una serra adibita alla coltivazione di marijuana nascosta nello scantinato di un condominio nel quartiere Borgo Nuovo.

In particolare, le Fiamme Gialle avevano notato un allaccio abusivo alla rete elettrica e la presenza di cavi che si inoltravano nello scantinato dello stabile. I militari quindi, con l’ausilio delle unità cinofile (i cani da pastore Haira e Ikay) della compagnia GdF di Punta Raisi sono riusciti a individuare una botola ubicata nell’androne, posto auto del condominio attraverso la quale era possibile accedere a un piano sotterraneo nel quale era installato un impianto di coltivazione e la presenza di 174 piante di cannabis indiana.

Al fine di assicurare l’illuminazione e una giusta temperatura i locali erano stati accessoriati da un sistema di luce artificiale a incandescenza di oltre 50 lampade da 600W ciascuna, ventilatori a piantana, due condizionatori esterni e split interni che emanavano aria calda. L’intero sistema, teso a ottenere il microclima ideale per l’illecita coltivazione, è risultato allacciato abusivamente alla rete elettrica nazionale.

Pertanto, i finanzieri hanno posto agli arresti domiciliari il responsabile T.G., di anni 54 palermitano, con specifici precedenti di polizia, per coltivazione di sostanze stupefacenti, e sequestrato l’intera serra.

Immagine di repertorio