La scomparsa di Denise: chiesti 15 anni per la sorellastra Jessica

La scomparsa di Denise: chiesti 15 anni per la sorellastra Jessica

MAZARA DEL VALLO – Sono passati ormai quasi quindici anni dalla scomparsa di Denise Pipitone; al momento dell’accaduto la bambina aveva solo quattro anni e giocava sotto casa. 

Da quel momento la madre Piera Maggio ha cominciato una ricerca su larga scala sperando sempre che la bambina sia stata ceduta, venduta… ma non uccisa. Fin da subito si è avanzata l’ipotesi di una vendetta da parte della sorellastra Jessica Pulizzi e dell’ex moglie di Piero Pulizzi, in quanto la bambina era nata in seconde nozze dopo che questo si era legato sentimentalmente a Piera Maggio. 

Da un bel po’ di tempo la lotta della signora Maggio si è trasferita nei tribunali e proprio oggi sembra sia arrivato un punto di svolta durante il processo in secondo grado, ma altro non è che una vecchia richiesta avanzata già nel precedente processo, dove sono stati chiesti quindici anni di reclusione per Jessica Pulizzi questa volta però dal Procuratore Generale di Palermo.

Come dicevamo prima questa richiesta era già stata avanzata precedentemente visto che Jessica era stata accusata di sequestro di persona in concorso, ma in quell’occasione il Tribunale di Marsala il 27 giugno del 2013 la scagionò facendo riferimento all’articolo 530 del codice penale che prevede l’assoluzione per mancanza o insufficienza di prove.