Succede a Catania e provincia: 16 luglio POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 16 luglio POMERIGGIO

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da carabinieri e polizia a Catania e provincia:

  • nel pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania nei confronti di un 48enne catanese resosi responsabile, nell’arco di diversi mesi, dei reati di maltrattamenti, rapina ed estorsione nei confronti di familiari conviventi. L’uomo è stato protagonista di condotte violente, in particolare nei confronti del padre, del fratello e della sorella: trovandosi spesso sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, li minacciava al fine di farsi consegnare denaro per acquistare droga. L’ultimo episodio criminoso, da cui ha preso le mosse l’attività di indagine, è stata una rapina commessa dall’arrestato nello scorso mese di maggio ai danni del cognato il quale, in quell’occasione, venne minacciato con una pistola, sempre allo scopo di procurarsi denaro per acquistare lo stupefacente. Il 48enne è stato condotto in Questura e, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Piazza Lanza, a disposizione dell’autorità giudiziaria;

 

  • agenti delle Volanti sono intervenuti in via Domenico Tempio per dare ausilio a un collega il quale, libero dal servizio, aveva appena intercettato e bloccato un giovane che stava trainando un motorino, poi risultato rubato, con l’ausilio d’un complice, anch’egli fermato poco dopo dalla Volante intervenuta. I giovani sono stati identificati e controllati dai poliziotti che li hanno trovati in possesso anche di una chitarra e di una stadia in alluminio, anch’esse provento di furto. Condotti in Questura, i due sono stati indagati in stato di libertà per il reato di ricettazione;

 

  • sono 126 le persone controllate, 17 i controlli effettuati, 36 gli agenti impiegati. Questo è il bilancio della sesta giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario. I controlli della Polizia ferroviaria della Sicilia si sono estesi a 17 attività, dislocate in tutta la regione, che operano nell’ambito della gestione dei rifiuti speciali e della rottamazione, movimentando anche rame e altre tipologie di metalli. Al vaglio degli agenti la documentazione attestante le autorizzazioni al trattamento, lo stoccaggio, la tracciabilità dei materiali trattati e il rispetto delle stringenti norme a tutela dell’inquinamento ambientale. L’azione di contrasto ai ladri e ai ricettatori di oro rosso è stata condotta anche estendendo i controlli alle linee ferroviarie e su strada, senza tuttavia rilevare irregolarità anche grazie alla continua attività preventiva messa in campo periodicamente, al fine di scongiurare i furti e le illecite attività correlate a questi pregiati materiali;

 

  • i carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa, con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, coadiuvati da personale dell’ENEL Distribuzione e della polizia locale di Misterbianco, hanno svolto una vasta attività di controllo nel territorio di Catania e di Misterbianco finalizzato al contrasto della criminalità in genere. Sono state effettuate numerose perquisizioni a soggetti d’interesse operativo e, in tale contesto, i militari hanno proceduto all’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio di un 44enne, abitante in via Capo Passero, già sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno. A seguito della perquisizione, infatti, nell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti 50 grammi di marijuana, due bilancini di precisione e un grande quantitativo di bustine monouso solitamente utilizzate per il confezionamento delle singole dosi di droga. L’uomo, pertanto, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo. La ricerca, poi comunque estesa alle parti comuni dello stesso stabile, ha consentito il rinvenimento di ulteriori 200 grammi di marijuana e 19 dosi di cocaina, già confezionata per la vendita al minuto;

 

  • i carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa, con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, coadiuvati da personale dell’ENEL Distribuzione e della polizia locale di Misterbianco, hanno svolto una vasta attività di controllo nel territorio di Catania e di Misterbianco finalizzato al contrasto della criminalità in genere. Il servizio ha inoltre portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di un 57enne e di un 34enne, misterbianchesi, in quanto responsabili di furto aggravato. I tecnici incaricati, dopo aver sottoposto a verifica l’impianto elettrico delle loro rispettive abitazioni, ne hanno riscontrato l’abusivo allaccio alla rete pubblica;

 

  • i carabinieri hanno verificato delle prescrizioni imposte a 19 persone detenute agli arresti domiciliari e sono stati sottoposti a ispezione 12 chioschi bar dei quali, ben 6, sono stati sottoposti a sanzioni amministrative per occupazione della sede stradale. Il contemporaneo dispiegamento di numerosi posti di controllo, in corrispondenza dei principali snodi viari, ha permesso l’identificazione di 38 persone e il controllo di 27 veicoli con l’irrogazione di 11 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

 

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato Giuseppe Marotta e Carmelo Calcagno, 33enni del posto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nonché, nei confronti di quest’ultimo, eseguito un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Caltagirone per la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella in carcere. Lo scorso 8 luglio Calcagno era riuscito a varcare il traguardo dei tre arresti in meno di 48 ore e, pertanto, era inevitabile un inasprimento del suo stato detentivo degli arresti domiciliari con quello più afflittivo in carcere. I militari si sono presentati presso la sua abitazione di via Circonvallazione ma, per l’ennesima volta, hanno constatato l’irriducibile voglia di trasgressione dell’uomo. All’interno dell’abitazione infatti, nonostante le limitazioni impostegli, aveva accolto Marotta che ovviamente non poteva essere da meno perché, al loro arrivo, si era chiuso in bagno nella speranza di non essere “beccato” e che il controllo finisse presto. Speranza vana perché militari non solo si sono accorti della sua presenza ma, sottoposto a perquisizione, lo hanno trovato in possesso di un involucro con 3,40 grammi di cocaina e una dose di marijuana già confezionata. L’approfondimento della perquisizione, inoltre, ha consentito ai militari di trovare un ulteriore involucro contenente 10 grammi di cocaina all’interno del tubo di scarico del lavandino, mentre in un pensile della cucina hanno altresì rinvenuto il materiale utilizzato per il confezionamento della droga. Calcagno, pertanto, a seguito del provvedimento notificatogli, è stato associato al carcere di Ragusa, mentre entrambi resteranno in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria in merito all’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.