Il Brescia cala il poker, salvezza ancora da conquistare per il Catania

Il Brescia cala il poker, salvezza ancora da conquistare per il Catania

BRESCIA – Crolla il Catania a Brescia. Gli etnei, dopo il pareggio-beffa di Vantaggiato contro il Livorno, tornano in Sicilia con quattro gol sul groppone. Bresciani vittoriosi per 4-2, al termine di una partita caratterizzata dal festival degli orrori in fase difensiva. Catania sotto di due gol nel primo tempo. Già al minuto 8 si capisce che non sarà un pomeriggio tranquillo per i rossoazzurri: Sestu sorprende Gillet con una conclusione da fuori area che si stampa sulla traversa. Pochi minuti più tardi arriva la risposta del Catania con un’incornata di Schiavi. Il difensore batte Arcari ma l’arbitro non convalida la rete evidenziando una posizione irregolare.

La squadra di Marcolin prova a reagire, tuttavia il centrocampo soffre il pressing lombardo e la gestione del possesso palla avversario. C’è poca lucidità. Al 22’, invece, una dormita colossale della retroguardia catanese concretizza lo sviluppo di un’azione efficace del Brescia. Azione che parte da Zambelli, che semina il panico dalle parti di Capuano, la palla si sposta per vie centrali e giunge sui piedi di Coly, che penetra rapidamente in area, si fa respingere la conclusione da Gillet e Sestu è pronto per la deviazione vincente. 1-0, difesa del Catania assolutamente statica anche al 27’. Nuovamente Sestu insidiosissimo con un tiro respinto in corner da Gillet. Trascorrono altri due minuti, la retroguardia è troppo lenta nella lettura di un cross, s’inserisce in area con tempismo perfetto Di Cesare che anticipa Belmonte e Gillet siglando il secondo gol. Rossoazzurri in bambola. Nel finale del primo tempo il Catania torna (finalmente) a farsi vivo dalle parti di Arcari con un paio di cross ben calibrati da Capuano, tutti a beneficio di Sciaudone. L’estremo difensore lombardo, però, è reattivo negando la gioia del gol al centrocampista ex Bari. Al 44’, invece, Sciaudone è sfortunato perché il pallone si stampa sulla traversa. Calaiò poi, a pochi passi da Arcari, si fa parare la conclusione.

Nella ripresa ti aspetti un Catania più arrembante e propositivo, ma la formazione di Marcolin continua a deludere le attese, soffrendo la velocità degli attaccanti biancoblu, privi del bomber Andrea Caracciolo, infortunatosi ieri nel corso della rifinitura. Al 19’ Valotti fa tutto da solo, elude ogni tipo di marcatura riuscendo a raggiungere l’area di rigore catanese, per fortuna del Catania ci pensa Capuano, in qualche modo, a respingere la minaccia. Prova a suonare la sveglia Rosina al minuto 27. Dopo una respinta da campione di Arcari su botta di Capuano, Calaiò rimette la palla in mezzo a beneficio dell’ex giocatore del Siena, che di testa (non il meglio del suo repertorio) va a segno.

Gara riaperta, i padroni di casa però mantengono alta la concentrazione e sorprendono di nuovo il Catania, a distanza di pochissimi minuti. C’è movimento nell’area di rigore catanese al 29’ con annessa dormita difensiva etnea (l’ennesima). Il neo entrato Da Silva sul filo del fuorigioco perfora agevolmente la difesa da posizione favorevolissima per il 3-1. Ancor più clamoroso, però, è quanto accade al 33’. Letale si rivela l’inserimento di Benali. Bravo in un primo momento Gillet nell’uscita, poi Sauro ha un attimo di esitazione e lo stesso giocatore del Brescia ribadisce in rete per il 4-1. In pieno recupero Castro rende meno pesante la sconfitta, sfruttando un assist al bacio di Calaiò. Ma il gol dell’argentino non basta per cancellare la disastrosa prestazione del Catania che, a due giornate dalla fine del campionato, continua ad inseguire la salvezza.

BRESCIA-CATANIA, TABELLINO PARTITA

MARCATORI: 22’pt Sestu, 29’pt Di Cesare, 27’st Rosina, 29’st Da Silva, 33’st Benali, 45’+1st Castro

BRESCIA (4-3-1-2): 1 Arcari; 15 Zambelli, 6 Di Cesare (40’st Lancini), 3 Ant. Caracciolo, 24 Coly; 21 Quaggiotto, 5 Budel (34’st Bentivoglio), 8 Scaglia; 17 Benali; 19 Sestu, 28 Valotti (20’st Da Silva). A disp.: 22 Andrenacci, 2 Lancini, 20 Gargiulo, 23 Morosini, 26 Bertoli, 35 Cistana, 11 Da Silva, 33 Strada, 29 Bentivoglio. All. Calori

CATANIA (4-3-1-2): 1 Gillet; 28 Belmonte (17’st Martinho), 5 Schiavi (4’st Sauro), 45 Ceccarelli, 24 Capuano; 44 Sciaudone, 21 Rinaudo, 42 Coppola; 10 Rosina; 9 Calaiò, 7 Maniero (1’st Castro). A disp: 12 Ficara, 22 Terracciano, 15 Sauro, 28 Parisi, 6 Martinho, 20 Chrapek, 39 Odjer, 8 Escalante, 14 Barisic, 19 Castro. All. Marcolin.

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo

Ammoniti: Rinaudo, Ant. Caracciolo, Martinho