Mascali, in assenza di operatori comunali noleggiano un muletto per la tumulazione

Mascali, in assenza di operatori comunali noleggiano un muletto per la tumulazione

CATANIA – Servizio tumulazione bare “fai da te” al cimitero di Mascali.

È dovuto ricorrere ad un singolare espediente un cittadino mascalese che, in assenza di un servizio tumulazione all’interno del cimitero di Mascali, si è dovuto rivolgere ad una impresa privata che, a titolo di cortesia verso i familiari del defunto, ha noleggiato un muletto per espletare la tumulazione di una bara.

A segnalare al movimento civico “La Nostra Mascali” il singolare, quanto increscioso episodio, sono stati gli stessi parenti del defunto che, alle 15 di ieri pomeriggio, infatti, hanno assistito alle operazioni. “Grazie”  all’assenza dei responsabili comunali, infatti, un muletto di quelli solitamente utilizzati nei grandi magazzini o nell’edilizia, si è introdotto all’interno del cimitero, e dopo un giro tra le cappelle, ha iniziato le operazioni di tumulazione.

Adagiata la cassa funebre sulle pale del mezzo, questo l’ha sollevata fino ad un’altezza di circa 4 metri, raggiungendo la nicchia murale dove, infine, è stato deposto il feretro. Un’insolita operazione andata avanti per qualche minuto e che, fortunatamente, si è conclusa senza risvolti negativi.

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L’episodio avvenuto ieri pomeriggio all’interno del cimitero comunale – commenta Giovanni Pellizzeri, coordinatore de “La Nostra Mascali” – induce, quantomeno, alla riflessione e pone alcuni precisi interrogativi. Possibile che non vi siano, all’interno del cimitero dei sollevatori? E il personale comunale, esiste al cimitero? Possibile che, nell’indifferenza di tutti, un muletto possa tranquillamente girare all’interno di un cimitero svolgendo un compito assolutamente singolare? E ancora: i cittadini devono rivolgersi ad imprese edilizie per ottenere un servizio di tumulazione? E nel caso in cui la bara fosse caduta o peggio ancora qualcuno fosse stato vittima di un incidente, chi ne avrebbe risposto?“.

Insomma una vicenda davvero inusuale, che ha scatenato le proteste sia del movimento civico, sia dei familiari del defunto che, ora, attendono delle risposte dall’amministrazione comunale.