Sicilia zona arancione, arriva il bilancio della scorsa zona rossa: quasi 4mila controlli, 490 sanzioni, chiuse attività

Sicilia zona arancione, arriva il bilancio della scorsa zona rossa: quasi 4mila controlli, 490 sanzioni, chiuse attività

SIRACUSA – I carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa continuano ad essere quotidianamente impegnati nelle attività di prevenzione connesse alla pandemia da virus Sars COV-2 c.d. COVID 19, volte a garantire il rispetto delle disposizioni vigenti connesse alla difficile situazione sanitaria.

Particolare impegno è stato profuso nel periodo dal 16 al 31 gennaio di quest’anno, durante il quale la regione Sicilia è stata inserita nella zona rossa. Infatti, in tutto il territorio provinciale, l’Arma dei carabinieri ha svolto molteplici servizi straordinari di controllo mediante l’impiego di pattuglie, anche appiedate, impegnate nello svolgimento di posti di controllo lungo le arterie stradali di maggiore affluenza e nei luoghi dove erano stati segnalati assembramenti di vario genere.

Oggi, con il transito della regione in zona arancione, è possibile fare un bilancio delle condotte maggiormente riscontrate durante i controlli e oggetto anche di sanzioni di vario tipo ai sensi del D.P.C.M. emesso dal governo nazionale per il contenimento della pandemia. 

In soli quindici giorni, infatti, a fronte di oltre 3950 persone controllate, ben 490 sono state sanzionate per mancato rispetto delle norme anti covid.

Durante i servizi di controllo e vigilanza, i carabinieri hanno proceduto anche al controllo di 918 attività e esercizi commerciali, di cui 7 sono stati sanzionati amministrativamente per l’inosservanza dei decreti anti-COVID; per 5 di essi è stata disposta la chiusura provvisoria per giorni 5, alla quale potrà seguire anche un formale provvedimento di sospensione temporanea dell’attività da parte della Prefettura Aretusea.