A Carini oltre 200 positivi, la sfuriata del sindaco Monteleone: “Inutili tamponi e multe se non esiste autocontrollo”

A Carini oltre 200 positivi, la sfuriata del sindaco Monteleone: “Inutili tamponi e multe se non esiste autocontrollo”

CARINI – Una situazione complicata e preoccupante quella dei positivi a Carini, Comune del Palermitano che ora conterebbe un numero molto alto di contagi, si tratterebbe di un totale di 212 soggetti.

A dare la notizia e commentare il fatto è stato il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, tramite un post sul suo profilo Facebook: “Situazione molto preoccupante a Carini, l’Asp ha comunicato che sono 212 i positivi al Covid19 rilevati tramite tampone molecolare, 49 in più rispetto la rilevazione del giorno prima”.

Continua: “Diventano inutili i controlli anti assembramento, già avviati dalla polizia municipale davanti gli uffici postali, dalla guardia di finanza negli esercizi commerciali e dai carabinieri, diventano inutili gli screening di massa che continuano nelle scuole (lunedì tocca all’Istituto comprensivo Calderone), se non si attiva l’autocontrollo. Non si può pensare di contrastare il contagio se per ognuno di noi occorre un tutore della legge”.
“Ribadisco ancora una volta che la fondamentale opera di prevenzione dalla diffusione del contagio è basata sulla responsabilità di ciascuno di noi e nell’osservanza delle regole del buon senso e di quelle dettate dai vari provvedimenti del governo nazionale e regionale. Bisogna resistere, continuare a essere prudenti, la vaccinazione di massa dovrebbe avvenire entro l’estate, ma ci vorranno almeno due mesi, anche tre, prima che la campagna vaccinale entri nel vivo”, prosegue.
“Occorre ricordare che i ricoveri in ospedale per Covid stanno stravolgendo i programmi degli interventi ospedalieri per altre patologie. Continuando di questo passo a breve non ci sarà posto negli ospedali per curare i contagiati Covid. Essere imprudenti comporta un danno a se stessi e all’intera comunità. Si va verso l’istituzione della zona rossa e la conseguente ulteriore limitazione di altre attività produttive e di contatti sociali”, conclude.
Immagine di repertorio