Blitz in un bar del Catanese, tra caffè e spaccio: titolare arrestato e locale chiuso. I dettagli della sospensione del “Bar Coco” di Biancavilla

Blitz in un bar del Catanese, tra caffè e spaccio: titolare arrestato e locale chiuso. I dettagli della sospensione del “Bar Coco” di Biancavilla

BIANCAVILLA – Il Questore di Catania Mario Della Cioppa ha sospeso per 15 giorni, con provvedimento emesso ai sensi dell’art. 100 TULPS, il “Bar Coco” di Biancavilla (Catania), gestito da C.G..

Infatti, a seguito di un controllo svolto dai carabinieri di Biancavilla, unitamente a militari del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Catania, l’esercizio pubblico è stato segnalato come presumibile deposito di sostanze stupefacenti per la piazza di spaccio locale e, pertanto, motivo di grave turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica.

All’interno dell’esercizio, sono stati identificati sette avventori, già noti alle forze dell’ordine, quasi tutti segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti e sono state ritrovate 8 dosi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione, alcune bustine in cellophane trasparente con chiusura ermetica, nonché banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

A ciò si aggiunga che i militari hanno riscontrato numerose violazioni della normativa vigente per l’emergenza sanitaria in corso. Clienti presenti in numero maggiore rispetto a quello consentito in base alle dimensioni del locale, distanza minima di sicurezza violata e il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale hanno fatto scattare le sanzioni.

Il titolare dell’attività è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per detenzione abusiva di armi, emersa durante i successivi accertamenti quanto è stata ritrovata una baionetta non denunciata alle autorità.

Immagine di repertorio