Silvana Saguto parla dopo la condanna: “Nessun sistema. Faceva comodo dipingermi così”

Silvana Saguto parla dopo la condanna: “Nessun sistema. Faceva comodo dipingermi così”

CALTANISSETTA – Parla l’ex giudice Silvana Saguto dopo la condanna a 8 anni e 6 mesi di carcere con l’accusa di associazione a delinquere e di reati contro il patrimonio e la gestione dei beni confiscati alla mafiaGestione considerata “allegra dalla Procura di Caltanissetta prima dell’inizio del processo.

Durante un’intervista a Tgr Sicilia, l’ex presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo avrebbe dichiarato di non aver mai approfittato del proprio potere, come avrebbe anche smentito l’esistenza del cosiddetto “sistema Saguto”, secondo il quale la donna pare mettesse in atto le sue azioni criminose.

Protagonista delle parole della Saguto e prima ancora dello stesso processo sarebbe stata un’agenda blu, che l’accusa avrebbe descritto come contenente una lista di colpevoli. Il fatto sarebbe stato negato dall’imputata, che avrebbe invece parlato di come la lista di amministratori presente dentro l’agenda non rappresentasse altro che la loro innocenza, dato che pare si sarebbe trattato solo di bigliettini da visita.

Le decisioni adottate dalla sua sezione, infine, sarebbero state tutte prese in totalità, a detta della donna che denuncerebbe la mancata accusa nei confronti della stessa sezione.

“Sono stata dipinta in un modo che faceva comodo cosi”, avrebbe concluso.

Immagine di repertorio