Il rapporto “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS–CoV–2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia“, stilato da alcune istituzioni, tra cui Istituto Superiore della Sanità, Ministero dell’Istruzione e le regioni Veneto ed Emilia Romagna, ha dato le sue prime indicazioni.
Si parte da un referente scolastico per arrivare poi a un registro per eventuali contatti tra alunni e alla misurazione della temperatura.
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha sottolineato come sia stato necessario sviluppare una strategia nazionale riguardo a eventuali casi sospetti. Ma il punto cardine di questo rapporto è l’isolamento di un alunno in caso di positività al virus assistito da un adulto che indossi una mascherina.
Infine, trovano posto anche la sanificazione obbligatoria e un monitoraggio del numero di assenze, che potrebbero indicare una diffusione del virus.
Immagine di repertorio