Piazzale Cannavò, è bufera. La Vanin: “Evitiamo sterili polemiche”

Piazzale Cannavò, è bufera. La Vanin: “Evitiamo sterili polemiche”

CATANIA – “Invece che con assurde invettive dovremmo tutti impegnarci affinché una piazza riqualificata non venga più sporcata e deturpata”. Sono queste la parole con cui la consigliera Elisabetta Vanin ha risposto alle polemiche mosse da Area Popolare.

Sono passate, infatti, solo poche ore dall‘intitolazione di piazzale Oceania al grande giornalista sportivo Candido Cannavò e già impazza il botta e risposta tra le diverse aree poliche che coabitano all’interno dell’amministrazione comunale..

“Raramente si vedono polemiche più incomprensibili di questa dichiara ferma la Vanin che aggiunge bisognerebbe pensare prima di tutto al fatto che Catania, finalmente, ha una piazza messa a nuovo con un’azione di riqualificazione urbana a basso costo grazie all’azione di operai comunali e ai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti”.

Con poco velate punte di ironia la Vanin ha sottolineato che il fardello del fenomeno della prostituzione nella zona di viale Africa, a cui quelli di Area Popolare si sono appellati sia, purtroppo, una piaga esistente ormai da molti anni e quindi contestuale anche alle precedenti amministrazioni.

È in virtù di tali ragioni che la Vanin si oppone al pensiero dei consiglieri Messina, Tomarchio, Tringale, Giuffrida e Sgroi che giudicherebbero Enzo Bianco come un “creatore di fumo” da gettare sopra problematiche evidenti e scomode.

In merito all’ulteriore polemica riguardante la creazione di un murales che rappresenti il giornalista Cannavò con i colori della squadra del Catania, sempre la Vanin ha concluso: “Offendere un grande personaggio amato in tutta Italia non rappresenta, di certo, uno spot con degli ideali né per la città né per chi offende. Per fortuna fuori da Catania nessuno leggerà queste incomprensibili polemiche di cui ci vergogneremmo un po’ tutti”.