Leggere la sera concilia il sonno: i benefici di un buon libro prima di addormentarsi

Leggere la sera concilia il sonno: i benefici di un buon libro prima di addormentarsi

CATANIA – Avete anche voi la buona abitudine di leggere prima di andare a dormire la sera? Nel caso in cui ciò non rientrasse nella vostra routine, esistono tanti validi motivi per iniziare a dedicarsi, a fine giornata, a una piccola pausa in compagnia di un bel libro.

Allontanare dai nostri pensieri le preoccupazioni accumulate durante le ore trascorse, e concentrare la mente, perdendosi tra i meandri di una trama, dove magari immedesimarsi nelle vicende dei vari protagonisti, rappresenta una delle migliori “buonanotte“, che possono accompagnarci serenamente “tra le braccia di Morfeo“.

Una buona lettura aiuta il corpo a rilassarsi, occupando piacevolmente quella ora che gli specialisti raccomandano di far trascorrere dalla fine delle attività del giorno, per arrivare alla fase di sonno tranquillamente. Oltre a costituire un grande allenamento per il cervello, infatti, riduce lo stress: i ricercatori  dell’Università di Sussex hanno scoperto che il tempo dedicato a un libro prima di dormire, riduce notevolmente i livelli di cortisolo nel nostro organismo, più efficacemente rispetto ad altri metodi di rilassamento,  come per esempio ascoltare musica o guardare la tv, e, dato che lo stress è un fattore importante per l’insonnia, può aiutare a eliminare alcuni pensieri negativi che vagano nella testa prima di andare a letto.

In questi due mesi di quarantena e di isolamento forzato a casa – ci racconta la psicoterapeuta, dott.ssa Valentina La Rosa, molti di noi hanno avuto la possibilità di riscoprire hobbies e passioni ai quali, in tempi normali, non si ha abbastanza tempo da dedicare, a causa dei mille impegni quotidiani. La lettura è sicuramente una di quelle sane abitudini che sta riempiendo le giornate di tante persone in questi momenti così difficili. Chi preferisce letture più impegnate come saggi politici o filosofici, chi letture più rilassanti come romanzi e racconti, ma in ogni caso un buon libro è sicuramente un ottimo compagno di viaggio per affrontare con meno angoscia i tempi della pandemia. Leggere con regolarità, infatti, aiuta a migliorare le funzioni cognitive (attenzione, memoria, concentrazione), stimola le funzioni cerebrali ,riducendo di tanto lo stress“.

Molte persone, sia in tempi normali che soprattutto in questo periodo – continua la specialista – scelgono come momento privilegiato da dedicare alla lettura quello che precede l’andare a dormire, al fine di meglio conciliare il sonno. È realmente così? Quali sono i benefici di leggere prima di addormentarsi? Varie ricerche sono state condotte su tale argomento e tutte concordano nel ritenere la lettura un’ottima attività per favorire un riposo notturno tranquillo“.

Leggere un libro prima di dormire fa sentire più protetti, al sicuro nel proprio mondo di pagine, specie quando si è soli in casa e si ha paura del buio, magari avvertendo quei rumori “sospetti” che rompono il silenzio e inquietano l’animo.

Rappresenta un toccasana, quindi, per la nostra salute, fisica e mentale, anche considerando che ci aiuta a distaccarci da smartphone e tablet, che in queste lunghe settimane, in special modo, hanno costituito delle vere e proprie “appendici” del nostro corpo, senza cui sentirsi smarriti e persi nella solitudine della quarantena. Gli esperti del sonno consigliano di evitare, infatti, la luce troppo luminosa se la sera ci si vuole addormentare rilassati, riponendo, magari, sul comodino i dispositivi tecnologici e dedicandosi ai fogli di carta stampata, che profumano di immaginazione e sogni a occhi aperti.

Leggere un buon libro – afferma la dottoressa – permette di ridurre il livello di attivazione dell’organismo e favorisce il rilassamento grazie anche alla riduzione dei livelli di ansia, pervenendo a un sonno più tranquillo; distoglie l’attenzione dalle preoccupazioni della giornata, poiché favorisce l’immedesimazione con i personaggi e i fatti raccontati, migliorando anche le capacità di comprensione e di reazione alle richieste dell’ambiente che ci circonda“.

Non dovrebbe, pertanto – raccomanda Valentina La Rosa –, mai mancare un buon libro a tenerci compagnia, soprattutto in questi giorni di emergenza sanitaria, che vedono molti di noi ancora costretti nelle proprie case. La lettura sicuramente non risolve i nostri problemi quotidiani, ma ci aiuta ad affrontarli da una prospettiva diversa e a sviluppare un migliore senso critico nei confronti di essi”.

Fonte immagine: donnamoderna.com