PALERMO – Il nuovo Dpcm (pubblicato nelle ultime ore nella Gazzetta Ufficiale) ha lasciato scontenti molti presidenti regionali, che hanno visto nel documento delle lacune per ciò che riguarda l’avvio della fase 2 in molte regioni.
Per questo motivo il presidente della Regione Siciliana ha messo nero su bianco le sue richieste in una lettera inviata al presidente del Consiglio. Ciò che chiede Musumeci è la riapertura di diverse attività, pur mantenendo le dovute misure di sicurezza.
È impensabile applicare le stesse condizioni in Sicilia e in Lombardia dove l’economia si basa su attività differente e soprattutto, dove l’epidemia ha avuto un evolversi notevolmente diverso. Il rischio che corre la Sicilia, così come molte altre regioni, è di restare tagliata fuori.
Secondo Musumeci la Sicilia può giocare una partita vittoriosa sul turismo autoctono, sarà necessario effettuare un cambio di strategie da mettere in campo. Sicuramente non dal 4 maggio, ma per le imprese del turismo sono già pronte norme ad hoc.
Per gli ingressi da altre regioni bisognerà attendere che i contagi arrivino a zero, ma questo risultato in Sicilia non sembra esser troppo lontano.
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