PALERMO – Con l’arrivo della bella stagione sono molte le persone che cominciano a chiedersi come sarà l’estate 2020. Una domanda importante che lascia spazio a numerosi dubbi che riguardano non solo la salute pubblica e la sicurezza di tutti, ma anche l’economia.
Lorenza Bonaccorsi, sottosegretario di Stato del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, tempo fa aveva annunciato che un gruppo di esperti si sarebbe messo a lavoro affinché gli italiani, con le giuste precauzioni potessero tornare in spiaggia.
Tra le proposte che sarebbero state presentate per garantire la stagione estiva anche agli operatori, ci sarebbe quella delle prenotazioni obbligatorie per gli stabilimenti balneari o l’ingresso scaglionato degli accessi in base alla fascia d’eta per favorire il distanziamento sociale.
Altre possibili misure riguardano l’inattività delle aree di gioco ed eventuali restrizioni per fare il bagno al mare. Ancora nulla di certo e tutto al vaglio degli esperti.
Intanto in Sicilia all’inizio di aprile era arrivato lo stop ufficiale alla stagione balneare e al momento pare non ci siano direttive differenti. La fase due sembra ancora distante, oggi il presidente della Regione ha diffuso una nuova ordinanza.
Nel testo della nuova ordinanza regionale vengono ribadite alcune regole, la cui scadenza è prorogata al 3 maggio:
- la domenica e nei giorni festivi, infatti, rimarranno chiusi i negozi di generi alimentari;
- resta il divieto sull’attività motoria e sulle passeggiate con i figli, anche nei pressi della propria abitazione;
- ribadito l’utilizzo della mascherina.
All’interno di tutti gli esercizi commerciali, inoltre, tutti i responsabili sono tenuti all’utilizzo della mascherina, di guanti monouso o, in alternativa, a un lavaggio approfondito delle mani.
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