Quarantena e smart working, ecco i cibi per affrontare al meglio questo periodo

Quarantena e smart working, ecco i cibi per affrontare al meglio questo periodo

L’emergenza sanitaria ci ha costretti in casa per un periodo lungo che non si è ancora concluso e non sappiamo per quanto ne avremo ancora.

Molti si sono impegnati per non impazzire e la maggior parte si è buttata a capofitto sulla cucina. Panificatori e pasticceri da più di un mese affollano le home dei nostri social network con esperimenti culinari che, arrivati a un certo punto, dovranno essere smaltiti, anche se la prova costume sembra ormai essere slittata al 2021.

Ma attenzione, non è solo una questione estetica – mai cadere in cliché banali che potrebbero offendere i più sensibili – ma una vera e propria questione di salute, che mai come in questo momento abbiamo capito essere preziosa. Piuttosto di tratta di instaurare col cibo un rapporto col diverso, adatto alla situazione inevitabilmente sedentaria, in cui ci troviamo.

Un’alternativa valida è rappresentata dal grabby food – cibo allettante – spunti sfiziosi da consumare durante le pause da lavoro da casa. Il cibo che consumiamo, inevitabilmente influenza il nostro stato d’animo e mai come ora, è importante compiere azioni che ci facciano stare bene e ci mantengano di buon umore.

Esistono molti alimenti che possiamo consumare per ricevere l’energia necessaria per affrontare le giornate. Le banane ricche di magnesio stimolano la produzione di serotonina. Anche i pistacchi avrebbero delle proprietà benefiche, con effetti positivi sul sistema circolatoria.

I cannellini, proteine vegetali mantengono sotto controllo il livello di glicemia. Gli effetti positivi del cacao sono noti a tutti e la Pasqua è il momento per rendergli onore come si deve. Carote, cavolfiore e avocado non potranno mancare sulle vostre tavole le prossime settimane.

Creare dei piatti semplici e poco elaborati con questi ingredienti è semplice, magari coinvolgendo i più piccoli nella preparazioni di merende, dolci e spuntini, può essere un esperimento per avvicinare anche bambini a un’alimentazione sana, che abbia effetti benefici prima di tutto sulla loro salute.

Foto di pixabay.com/it/Bernadette Wurzinger