Esami 2020, prove tradizionali ma light. Documento in fase di elaborazione

Esami 2020, prove tradizionali ma light. Documento in fase di elaborazione

Il Coronavirus ha portato gli italiani a doversi adattare velocemente a un serie di cambiamenti improvvisi ai quali nessuno era abituato. Lo hanno fatto anche gli studenti di tutte le classi, adeguandosi allo studio da casa e alle lezioni telematiche.

I dubbi che hanno colpito i giovani e i loro genitori sono ancora tanti e riguardano soprattutto coloro che dovranno sostenere gli esami. A tal riguardo è intervenuta ieri il ministro Lucia Azzolina.

La maturità verrà sostenuta con prove reali e non a distanza, un “esame leggero” ma non virtuale. Azzolina comunica anche che le modalità di svolgimento necessitano di un provvedimento specifico a cui si sta già lavorando.

Lo stesso vale anche per l’esame di stato di terza media. Anche in questo caso è fondamentale derogare il decreto legislativo 62 del 2017. A essere scettica circa le comunicazioni diffuse dal ministro è Elvira Serafini dello Snals, che prevede o uno slittamento delle date delle prove o una modalità completamente diversa.

Per quanto riguarda la mobilità del personale è possibile effettuarla online, con la funzione delega che permetterà anche ai sindacati di dare una mano ai propri iscritti. Non si può bloccare la mobilità anche in questo momento difficile. Chi possiede i requisiti di legge ha già proceduto con la delega, quindi pare che il sistema stia funzionando, al momento sono già 1.238 le domande ricevute.

Per chi sta facendo il Tfa sul sostegno e non ha ancora terminato, si prevede il completamento così come sta avvenendo con le lauree online. In questo modo chi deve completare, potrà farlo entro il 15 maggio in modo da poter partecipare alla mobilità sul sostegno.

Immagine di repertorio